L’aceto è l’ingrediente millenario e principale delle nostra gastronomia che si è rinnovato nel tempo con le nuove mode della cucina agrodolce; una volta era usato genericamente per condire e conservare, oggi, con la voglia di nuovi sapori, dà un’aria nuova anche alla ricetta più tradizionale. E poiché rende i cibi più digeribili e non contiene calorie, soddisfa le esigenze di chi, pur restando a dieta, non vuole rinunciare al sapore.
Oltretutto, grazie a dei piccoli accorgimenti, in cucina è un grande alleato.
Come?
· Le verdure lavate con acqua acidulata con l’aceto risultano perfettamente pulite, senza traccia di terra e di parassiti. L’aceto è da preferire al bicarbonato in quanto quest’ultimo provoca una notevole perdita di vitamine idrosolubili e sali minerali, e non crea un ambiente abbastanza acido per degradare alcuni dei pesticidi più comunemente usati oggi in agricoltura.
· I legumi cotti con l’aggiunta di un cucchiaio di aceto risultano più digeribili, come pure la peperonata.
· Per conservare a lungo funghi e patate già sbucciati, senza che si anneriscano, lasciateli immersi in acqua fredda con qualche cucchiaio di aceto fino al momento della cottura.
· Per pulire il pesce senza problemi, spruzzatelo di aceto, cosi’ anche le mani non assorbiranno troppo il suo odore.
· Un cucchiaino o più di aceto ravviva il gusto delle salse poco riuscite. Inoltre la maionese preparata con l’aceto, anziché con il succo di limone, si puo’ conservare per qualche giorno in frigorifero, ben coperta.
· Qualche goccia di aceto unita agli albumi delle uova, li farà montare meglio e li manterrà a neve più a lungo.