Carne di maiale
La carne di maiale viene classificata come carne bianca (insieme al pollo, al tacchino, al coniglio o al vitello), visto che dopo la macellazione assume un colore assolutamente più chiaro rispetto a quello delle carni rosse.
Proprietà
La carne fresca di maiale è un prodotto di origine animale ricco di proteine, ferro, potassio, fosforo, ma anche di grasso. È chiaro però che il numerico di grasso è modificabile in base al tipo di maiale (leggero o pesante), ma anche alla pezzatura designata: la pancetta ad esempio, può arrivare anche a 300kcal, mentre un taglio di carne di maiale leggero non supera le 140kcal. La carne di maiale è anche molto ricca di colesterolo e di acidi grassi.
Curiosità
La parola maiale deriva da maialis, termine latino che si lega alla pratica di sacrificare alla dea Maia un porco (porcus) che veniva impiegato con accezione negativa. Un consiglio per apprezzare meglio i salumi è di tagliarli poco prima di servirli per non farli seccare e di conservarli in luoghi freschi e ventilati, eludendo se possibile la conservazione in frigorifero che ne altera gli aromi.
La carne di maiale viene utilizzata principalmente per la preparazione del filetto, ma anche della cassouela milanese. Un altro grande classico è il cotechino, irrinunciabile piatto di Capodanno, nonché l’arista di maiale, ma anche il ripieno di carne di maiale da utilizzarsi per i tortellini. È molto importante ricordare che la carne di maiale necessita assolutamente di una cottura completa e che non deve mai essere lasciata al sangue.