Wagyu è un termine giapponese che combina gli ideogrammi "WA" (Giappone) e "GYU" (manzo), riferendosi a razze specifiche di manzo giapponese. Caratterizzata da una marezzatura ricca, risultato di incroci secolari e metodi di allevamento unici, la carne wagyu è celebre per il suo sapore distintivo e aromatico.
Le Quattro Razze di Wagyu:
Kuroge: Costituisce il 90% della produzione di Wagyu e include tre ceppi principali:
Tajiri: Famoso per la sua marezzatura, costituisce la base genetica del wagyu di Kobe.
Itozakura: Notabile per la sua corporatura robusta e marezzatura eccellente, originario della Prefettura di Shimane.
Kedaka: Originario della Prefettura di Tottori, condivide similitudini di volume e DNA con l'Itozakura.
Akage: Conosciuta come la "razza rossa", presenta un equilibrio tra carne e grasso, allevata soprattutto a Kochi e Kumamoto.
Tankaku: Razza meno diffusa, si distingue per il suo manto rosso e una minore marezzatura, allevata nelle prefetture di Akita, Aomori e Iwate.
Mukaku: Di piccola taglia, è un incrocio tra Kuroge e Aberdeen Angus, riconoscibile per il suo manto nero e l'assenza di corna, allevata nella Prefettura di Yamaguchi.
Il motivo per cui è pregiata è che la selezione fisica delle diverse razze di bovino ha dato una carne con un aspetto inconfondibile, con la muscolatura, il grasso e la fibra che si alternano in un risultato che è un orgasmo per il palato. Tuttavia non tutti gradiscono questo gusto saporito e anche morbido ma condito, molti preferiscono un Angus più selvaggio, altri un Manzo europeo più magro, infine chi preferisce i vitelli mitteleuropei con la carne poco fibrosa e tenera. A ognuno il suo manzo, dunque. MC