Il burro è la parte grassa del latte che viene ricavato dalla trasformazione delle creme di latte vaccino. Durante la lavorazione la crema di latte si va a separare dalla parte liquida (detta latticello) e dalla parte solida che viene ulteriormente lavorata fino a ottenere il burro. Per essere definito tale (secondo la legge), il burro deve avere un aspetto uniforme, compatto, lucido e non deve contenere quantità elevate di acqua.
Il burro si ottiene trasversalmente il processo di burrificazione che si distingue attraverso diverse tecniche di lavorazione, tra cui la tecnica dell’affioramento (affioramento spontaneo a temperatura ambiente che va a separare la parte liquida dalla parte solida) e la tecnica della centrifugazione del latte appena munto (considerato un burro di qualità migliore). Il burro viene utilizzato in cucina in molti modi diversi: può essere utilizzato in sostituzione dell’olio o per condire alcuni alimenti in particolare, come carne o patate. È utilizzato soprattutto in pasticceria per la concretizzazione di dolci o per la preparazione di salse caratteristici, come la salsa olandese o la beurre noir francese.
l burro è un alimento ricco di grassi saturi, di colesterolo e di calorie, ma è anche ricco di vitamine liposolubili tra cui la vitamina A e la D. In generale il consumo di burro dovrebbe essere sempre controllato anche a causa del suo elevato apporto calorico. Un consumo eccessivo di burro può causare infatti l’insorgere di gravi problemi come malattie di carattere cardiovascolare o l’alterazione dei livelli dei lipidi, tra cui i trigliceridi. È un alimento consigliato invece agli sportivi che praticano attività fisica intensa e ai bambini per favorire la crescita ed è facilmente digeribile.