Un infuso di menta per rinfrescare l’estate, qualche foglia per migliorare l’alito, aromatizzare un’insalata o semplicemente abbellire un piatto di portata. Composta da proteine, carboidrati, fibre, acqua e cenere la Menta è una delle erbe officinali maggiormente usate e conosciute. Le varietà più diffuse, tra le diverse specie esistenti, sono quella acquatica, la piperita, la romana e la mentuccia. Affermata principalmente per le sue doti rinfrescanti, ne si estrae il mentolo, utilizzato per medicinali, medicamenti e profumi. Il mentolo è un alcool che va usato con attenzione: famoso per le sue proprietà capaci di risolvere disturbi gastrointestinali deve sempre essere assunto alle giuste dosi poiché quantità sbagliate possono provocare stati di agitazione. La Menta, come si anticipava, viene anche usata in cucina per pietanze ed insalate, le sue doti rinfrescanti sono utilissime per questo periodo di caldo, sottoforma di tisane è invece opportuno non berne prima di andare a letto se si soffre di insonnia. La menta è diffusa in Africa, America, Asia ed Europa, talvolta in maniera talmente massiccia da essere infestante, pur prediligendo le posizioni in pieno sole e a mezz’ombra resiste bene anche alle basse temperature, tanto che la si può trovare fino a settecento metri d’altezza. Uno dei posti d’eccellenza in cui si coltiva la menta è in provincia di Torino; un paesino dal nome Pancalieri è culla di questa pianta da oltre cento anni. Qui sorge un museo interamente dedicato alla tradizione e alla cultura legata a tale erba officinale e numerose ricette partono dal paese per approdare in tutto il mondo. Nel linguaggio dei fiori la menta assume diversi significati, tutti positivi, rappresenta la frugalità e l’equilibrio, per le sue caratteristiche rustiche e per l’aroma e le proprietà terapeutiche la saggezza. Può essere usata per indicare l’amore perfetto, perché è resistente tanto da fiorire e ricrescere anche in situazioni avverse