Incorporiamo 2 cucchiaini di maizena (serve come condensante per renderlo leggermente cremoso il tutto), avendo la perspicacia di sciogliere bene nel brodo sennò si rischiano i grumi.
A qualche minuto dalla fine uniamo, infine, il pecorino (facoltativo).
Una volta cotte le penne, al dente, le percorreremo nella padella dei carciofi impastando per un minuto, per unire tutti i sapori di questo piatto.
Siamo pronti per impattare! Ecco come delle semplici penne...possono coprire a festa ;-)
Nota:
i carciofi freschi non si scoprono in tutte le stagioni dell'anno; potranno essere, lentamente, avvicendati con gli asparagi, in questo caso la manciata di pecorino sarà avvicendata con del parmigiano.
NB. E curiosità sul carciofo:
Il carciofo è una pianta erbacea perenne alta fino a 1,5 metri, provvista di unrizoma sotterraneo dalle cui gemme si sviluppano più fusti, che all'epoca della fioritura si sviluppano in altezza con una ramificazione dicotomica. Il fusto, come in tutte le piante "a rosetta", è molto raccorciato (2-4-cm), mentre lo stelo fiorale è robusto, cilindrico e carnoso, striato longitudinalmente.
E’ una pianta della famiglia Asteraceae coltivata in Italia e in altri Paesi per uso alimentare e, secondariamente, medicinale.
L'Italia detiene il primato mondiale nella produzione di questo ortaggio (pari a circa il 30%). Le zone di maggiore produzione sono la Sicilia (Piana di Gela e Piana di Catania), Sardegna e Puglia