Il tè è una bevanda molto salutare, ideale per qualsiasi momento della giornata che sia nero, verde e persino aromatizzato. Sappiamo bene che è molto apprezzato in Oriente, ma in realtà anche noi italiani ne siamo grandi consumatori, a colazione come di pomeriggio, d’inverno caldo o d’estate per rinfrescarsi. Vediamo allora quali sono le tipologie più comuni: quello nero è il tè classico, maggiormente consumato per le sue numerose proprietà benefiche dovute alle elevate quantità di antiossidanti che contiene: per chi ama il tè ma non gli effetti stimolanti della teina, esiste anche quello deteinato in cui essa è presente in quantità inferiore allo 0,1 per cento; poi ci sono quelli aromatizzati, in alcuni casi del tutto naturali, aggiungendovi frutta o spezie (tipo la vaniglia) o anche foglie come la menta, in altri invece vengono impiegati aromi o oli essenziali sintetizzati a partire da materie prime naturali.
In generale, può essere bevuto sia semplice che con aggiunta di limone e anche latte; secondo alcuni questa usanza tipicamente britannica di aggiungere il latte nacque per l’esigenza di evitare la rottura delle tazze da tè, che raffreddate in questo modo non si spaccavano; in linea di massima, però, al tè verde si consiglia di non aggiungere nulla, mentre si può macchiare con un po’ di latte o una spruzzata di limone il tè nero dal sapore corposo.