La Torre di Piazza Duomo (Torre Civica) di Trento, torna a splendere nella piazza, ridonata dopo il restauro per essere al centro della attenzione civile e turistica dei passanti.
La storia della Torre Civica di Trento affonda le sue radici nel XII secolo, periodo in cui in città l'attività vescovile era fiorente: costruita sulle fondamenta della "Porta Veronensis" è stata fin da subito sede ad esempio di un orologio e in seguito sede di prigioni. Nel XIV secolo e da lì in poi figurerà in tutti i documenti che parlano della piazza.

Erano incarcerate nella torre le persone con debiti e le donne fuorilegge. La gestione della Torre era squisitamente civile, affidata al Comune, conteneva oltre che le carceri, anche una campana civile, che accompagnava la vita della città, specialmente quella politica del consiglio e quella giuridica del tribunale. La torre, come tutti i palazzi cittadini, è stata per la prima volta rimaneggiata in occasione del Concilio di Trento.

Al suo interno, oltre che la struttura storica restaurata, numerosi affreschi e dipinti, tra cui anche il san Vigilio e la santa Massenzia del Fontana (1545). Anche durante il primo restauro furono scoperte delle particolarità della torre, come in questa ultima occasione, come ad esempio le tracce di colore rosso sotto le merlature della torre.

La Torre Civica di Trento è costruita su XII livelli, tutti aperti, di cui i primi tre ad accesso da Palazzo Pretorio, gli altri, fino ai 43 metri della sommità, si raggiungono con scale in legno, scalette in pietra, passaggi in legno e infine all'ultimo piano l'abbaino. In passato il I livello o meglio il fundus turris era senza dubbio adibito a sola prigione con accesso da una botola, mentre anche per il IV e V livello era previsto il passaggio dal Palazzo Pretorio.

Fino al VII livello erano presenti delle prigioni, i cui rimanenti disegni a parete attestano la presenza di numerosi carcerati cittadini, al livello VIII il meccanismo della campana e dell'orologio. Insomma .. un carcere in Piazza del Duomo .. sotto la campana civile, un esempio di come la vita civile e politica fin dal XII secolo fosse molto sentita e partecipata in città.

Fonte: Comune di Trento