Maccheroni e gnocchi risalgono alle tradizioni alimentari regionali del Medioevo. Tagliatelle e lasagne risalgono all’epoca greco-romana. La conoscenza della pasta è documentata nell’atto di un notaio genovese che nel 1279 inventariando i beni di un suo cliente, annota pure una cassa piena di maccheroni. È nel secolo XVI che la pasta trionfa e soprattutto a Napoli dove si sposa con il pomodoro importato dalle Americhe nel secolo precedente. Infiniti sono i modi per cucinare la pasta come tanti sono i tipi di pasta che oggi si trovano sulle tavole. Pasta fresca, pacchi di pasta che si presentano con vari normi e forme: fusilli, spaghetti, maccheroni, rigatoni ec…
Ingredienti:
- 500 gr di rigatoni
- Pomodorini da sugo
- Noce moscata
- Melenzane
- Pane grattuggiato
- Un uovo
- Sale
- Olio
Spalmare l’olio e spolverare il pan grattato in uno stampo. Passare poi l’uovo sbattuto e spolverare nuovamente il pan grattato.
Tagliare le melenzane a funghetti e cuocere in un tegame con olio, aglio e pomodorini da sugo.
Cuocere in acqua bollente salata i rigatoni, e condirli con il sugo delle melanzane a funghetti. Metterne una parte nello stampo e versare le melenzane a funghetti, ricoprire con la restante parte dei rigatoni. Spolverare con pan grattato. Cuocere in forno per circa quarantacinque minuti. Sfornare, lasciar riposare per una decina di minuti, capovolgere su un vassoio.
Fonte: Almanacco enogastronomico della Campania, 1989, JN EDITORE srl