Il termine pianta aromatica comprende un insieme di piante che presentano una serie di sostanze di odore piacevole, gli aromi, ricchi di oli essenziali, la cui funzione biologica si suppone possa essere: repellenti contro gli insetti fitofagi, cioè insetti che si nutrono di piante; di eccitanti il metabolismo vegetale; nei fiori di richiamo per gli insetti pronubi; di agenti allelopatici per la protezione e la concorrenza con altre specie, e di protezione dagli erbivori.
Spesso le piante aromatiche sono confuse con le spezie, ma queste sono generalmente di origine esotica e utilizzate secche.
In genere, le piante aromatiche possono essere utilizzate o tutta la pianta o solo parti di essa, ad esempio:
• Semi: cappero, alloro ecc.
• Bulbi o radici: cipolla, aglio, ecc...
• Foglie: rosmarino, timo, , rucola, ecc...
• Legno: sandalo, ecc...
• Fiori: origano, , lavanda, ecc...
Molte piante aromatiche hanno anche proprietà medicinali e officinali, ma vengono solitamente impiegate:
• In cucina per insaporire i cibi
• In erboristeria per la preparazione di infusi o bevande
• A livello industriale per la preparazione di liquori o amari
• In profumeria per la preparazione artigianale di profumi, pomate e creme
• Nelle industrie chimiche per sostituite gli aromi di sintesi con quelli di origine naturale
• In alcune religioni, alcuni aromi parte integrante o accessoria della liturgia.