Sangrìa in anguria: una festa d'estate che non si dimentica
Sangrìa in anguria: una festa d'estate che non si dimentica
Anguria alla Sangrìa, che se è buona è anche bella. La Sangrìa è una bibita alcolica estiva, che ha origini spagnole, tuttavia è possibile prepararla anche con del buon vino italiano: il segreto perché sia buona è legato al vino, che deve per forza essere di buona qualità, nonché alla frutta, che deve essere fresca, non stiamo preparando la macedonia o la conserva, che possono essere fatte con la frutta passita, serve frutta sana e saporita, perché il vino altrimenti lega male e il risultato è decadente. Gli ingredienti che sono la base per un bibitone estivo si Sangrìa: un litro di vino rosso, due arance, il succo di due limoni, due pesche, un bicchiere di ruhm, un etto di zucchero, alcuni chiodi di garofano, della cannella, mezzo litro di minerale gassata. Occorrente: un coltello da frutta e un tagliere, una terrina ampia, una coppa per la frutta. Preparazione: spremiamo i limoni, che devono essere corposi, nella coppa che abbiamo predisposto. Quindi procediamo con il lavaggio della frutta, tutta, e la tagliamo a pezzettoni di circa un centimetro. Quindi poniamo la frutta nella coppa e procediamo ponendola in frigorifero. Procediamo a intagliare l'anguria: la posizioniamo sul tagliere, tagliando la scorza verde nella parte più stretta, quindi tagliamone la testa alla sommità, per rendere facile l'estrazione della polpa e del succo. Il taglio va fatto circa a un quinto dell'altezza. Incidiamo l'anguria con il coltello nella parte interna, della polpa, ed estraiamo la polpa che metteremo in una terrina. Facciamo attenzione a lasciare della polpa, che servirà per dare ulteriore sapore alla nostra Sangrìa. Una volta svuotata l'anguria abbiamo una coppa verde naturale che è pronta per essere utilizzata. Procediamo quindi a versare il ruhm, il vino rosso e le spezie con lo zucchero nella terrina dove abbiamo posizionato la frutta, mescoliamo tutto per bene in modo che si amalgami, senza insistere troppo sulla frutta, che resti soda, ivi rimettiamo in frigo per 12 ore circa coperta bene con della carta pellicola. Ivi, prima di servire il tutto, predisponiamo l'anguria intagliata su una bella coppa stabile e versiamo il contenuto della terrina di Sangrìa nell'anguria, procediamo ravvivandola con minerale gassata da frigo e se serve con dei cubetti di ghiaccio. Serviamola con delle cannucce nere, che sono molto andaluse, in modo da avere un bel contrasto di colore sul nostro tavolo da aperitivo. Siamo pronti a una bella bevuta in compagnia. Buona Sangrìa.
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