Unioni Civili: nella giornata di oggi 11 maggio l'Italia ha approvato alla Camera con il sistema della Fiducia il famoso decreto legge che consente la regolarizzazione delle coppie omosessuali.
Si tratta dunque di Unioni che vengono sottoscritte in sede Civile con Ufficiale di Stato, tra persone maggiorenni, libere, in grado di intendere e di volere, non parenti tra loro e senza condanne per omicidio del partner.
Per quanto riguarda i diritti basilari di famiglia c'è una stretta valorizzazione e confermazione del matrimonio civile, molto simili dunque, eccetto per quanto riguarda l'adozione della figliolanza o di altri bambini.
Gli istituti che si costituiscono sono vari, però, poiché tra eterosessuali e omosessuali ci sono alcune differenze che sono queste: la reversibilità della pensione, non c'è obbligo di fedeltà, c'è libertà nella gestione del patrimonio, mentre per gli alimenti post separazione la logica è quella della durata della vita insieme passata, per l'eredità e per la casa e le cure ci si attiene alla normativa vigente, nonché sono considerat gli eredi legittimi (figli ad esempio).
Unioni più precarie, rispetto al matrimonio, che vanno a stabilizzare molte situazioni che non hanno ad oggi una risposta in termini di qualifica, la componente conservatrice del Governo ha risposto proponendo l'obiezione di coscienza sulla celebrazione di tali riti, mentre la parte riformista, con Renzi a comando, oggi, ha esultato (MC).