E' divertente ma non provate, perché realmente ci sono delle cose che possono ledere in modo quasi permanente un rapporto. Specialmente tra giovani. Ci sono delle frasi che fanno scattare il “rigor mortis” in una relazione, esistono davvero.

La frase più temuta è “Dobbiamo parlare” che viene vista dal ricevente come una minaccia incombente di un cataclisma che non avrà soluzione, un insieme di critiche e di ramanzine che finiranno per creare ansia e panico.

La seconda frase da non dire è “Una pausa di riflessione” perché anche il più stupido degli esseri umani capisce che in gioco ci sono le corna, che si tratta di una pausa per fare altro, come appunto dedicarsi ad altri e fare sesso con persone diverse senza mettere in conto il prezzo nella relazione.

Poi ci sono i fatidici “Scendo tra 5 minuti, esco tra 10 minuti” che un uomo lo sa, non è stupido, che saranno 10/30 minuti e che non si tratta di un piccolo ritardo, ma di un ritardo programmato ed evitabile. Meglio essere onesti: offrire un bicchiere di Prosecco mentre si termina di prepararsi è meglio. Non fate percepire poi il ritardo collettivo, per scaricare le colpe, perché non funziona così, oltre al nervosismo arriva l'ansia e anche la rabbia.

Poi a letto, che è il momento cruciale: non dite “Mi è piaciuto” perché è logico, a meno che non venga chiesto, allora sì. Non dite che “Tutti possono avere momenti no” perché si spera che non siate stati a letto con tutti, infine meglio evitare di dire cose del tipo “Non vedo l'ora di rifarlo” etc.. perché la sensazione è che siate alla fame, fatto salvo che non vogliate dare anche quella impressione.

E poi per non perdere la possibilità di essere felici meglio evitare di chiedere di andare a vivere insieme, sposarsi, fare figli .. non che non si debba parlarne, ma il tutto scatena delle crisi di ansia, sempre fermo restando che non si voglia avere esattamente quella reazione.

Come fare, allora .. beh .. ci sono momenti in cui succede di parlare di cose delicate, magari perché ci si trova in mezzo a tanti bambini, o in un negozio di mobili o di casalinghi, meglio contestualizzare e scegliere un dialogo in discesa (MC).