Siamo fidanzati da tanti anni, con lui ho passato momenti bellissimi, ora viviamo insieme, mi ha chiesto di sposarlo, ma non so se lo amo! E se fosse solo abitudine?
Sempre più donne arrivano a porsi questo dilemma, certo è sempre meglio pensarci prima di diventare una moglie insoddisfatta, ma i sensi di colpa sono tanti, la confusione troppa.
Le cause di questa insicurezza sono dovute, prevalentemente, alla mancanza di nuovi stimoli all’interno della vita di coppia, che con il passare degli anni tende a cadere in una routine, alle volte monotona, che porta la donna, ma anche l’uomo, a guardare al di fuori, a fare confronti con le altre coppie di amici.
Quanto di più sbagliato, dall’esterno tutto può sembrare rosa e fiori, nessuno può comprendere il feeling che lega una coppia, né i paragoni trovano ragion d’essere se applicati a persone con stili di vita e caratteri diversi dal vostro.
Ogni relazione è impostata su regole, su compromessi differenti ai quali non tutti possono o vogliono scendere, perciò è bene riflettere sul perché la vostra relazione non ha più quello slancio che aveva all’inizio.
E’ utile ricordare che l’amore è un sentimento che evolve nel tempo, che non resta stabile ma muta a seconda delle situazioni e anche in accordo con gli sconvolgimenti ormonali. Studi scientifici hanno dimostrato che l’amore procede per fasi, dopo l’infatuazione iniziale con i crampi allo stomaco e il batticuore, si crea una sorta di momento di stallo in cui si forma, realmente, la coppia.
Le basi per un rapporto duraturo cominciano da qui, in primis bisogna stabile i ruoli, non si può pretendere di mostrarsi docili e premurosi nei primi anni per poi, d’un tratto, cambiare completamente atteggiamento e comportarsi come cani da guardia. Le cose vanno messe in chiaro da subito, ognuno ha una propria personalità e affinchè questa non logori il rapporto essa deve emergere da subito e uniformarsi, in termini di compromessi, con quella del partner. Confrontare le proprie aspettative di vita con quelle del partner, se sono completamente discordi e nessuno dei due è in grado o non vuole modificare le proprie è inutile, o per lo meno rischioso, continuare la storia.
Stabilite le priorità inizia un periodo in cui si tende a voler fuggire, a spaziare all’esterno, un po’ come dei bambini che si staccano dalla mamma per scoprire ciò che li circonda, in un certo senso è questo il momento della crisi, le certezze sembrano sfumare, si guarda tutto ciò che hanno gli altri, senza pensare alle cose meravigliose che la vostra relazione vi ha regalato e che vi continuerà a regalare.
Normalmente questo è il tempo in cui si tende a tradire, in cui si è insoddisfatti e infastiditi dall’altro. Ma dopo questa pseudo crisi, solitamente torna a brillare il sole.
I momenti di crisi sono i migliori mezzi per testare la relazione, per fortificarla e farla evolvere.
Alla fine di tutto capirete che l’amore non è solo il batticuore, non è solo passione, ma è anche affetto, compassione e comprensione, sostegno morale, e un piccolo dubbio non può sconvolgervi la vita o mandare all’aria tutto, bisogna riflettere e non saltare a conclusioni affrettate.