La parola “passione” proviene dal latino passio, a sua volta derivato dal verbo pati che significava sopportare, patire.
Accanto al significato di sofferenza fisica si trova quello di sofferenza morale, per questo la passione è un’emozione tanto violenta da dominare la volontà di chi la prova.
Questo significato è giunto fino a noi, con diverse sfumature.
Chiamiamo infatti passioni i sentimenti incontrollabili come l’amore, l’odio o la gelosia, che spingono chi li prova ad azioni definitive, senza ritorno.
In particolare, passione può significare l’amore sessuale, anche violento, e indicare la persona che è oggetto di quell’amore è passione il trasporto totale.
Via via che si indebolisce l’idea dell ’incontrollabilità e della sofferenza, la passione prende un significato positivo.
Una persona passionale non sa o non vuole nascondere le proprie passioni, soprattutto quelle che riguardano l’amore.
Mi sembra di capire che una donna almeno la donna di oggi, la donna che ha un indipendenza economica, la donna realizzata sotto ogni punto di vista, alla fine preferisca un rapporto sentimentale basato più sulla passionalità che sull'amore profondo ed eterno.
La domanda è: cosa lega di più una donna ad un uomo: la passione o l'amore?
Quando i due sentimenti vanno nella stessa direzione è una grande vittoria, il primo da una parte ti rende viva, ti fa salire l’adrenalina, ti fa girare la testa, mentre l’amore ti aiuta ad avvicinarti al partner nella giusta misura facendoti assaporare tutto quello che lo stare assieme ha da offrire.
Le donne di oggi hanno superato molti tabù. Quello che le nostre madri pensavano o facevano di nascosto, una donna moderna lo fa alla luce del sole.
Oggi la donna è cosciente che qualsiasi storia possa nascere potrebbe anche essere solo ed esclusivamente legata al sesso senza nessuna interferenza con la sfera sentimentale.
Le scelte spesso non sono dettate dal cuore ma dalla passione, che molto spesso influisce sui nostri comportamenti fino ad arrivare ad indurci a pensare che quello che stiamo vivendo è amore.
Ogni rapporto ha bisogno di quella specie di spintone tremendo che la passione rappresenta per farti superare le prime salite.
Poi, quando l’energia di quello primo spintone si esaurisce e cominci a rallentare e quasi a fermarti, allora occorre guardarsi attorno e vedere cosa si è ottenuto.
Forse una cosa completamente diversa da quella che c’era all’inizio, oppure la stessa, ma più delicata e calma, oppure assolutamente nulla.
Non siamo passate dal romanticismo al sesso sfrenato - il sesso ha sempre fatto parte dei nostri pensieri, ma nell’ultimo decennio l’evolversi della società, legato anche in parte al ruolo della donna sempre più dominante, ha fatto che i modi e i tempi di vivere la sessualità si siano radicalmente trasformati.
Come spesso accade per altre realtà, la troppa emancipazione ha creato una situazione che se da un lato ha sicuramente favorito la donna, dall’altro le nostre scelte e i nostri comportamenti hanno indotto l’uomo a credere di essere pienamente libero di poter decidere che il sesso, e la passione, l’amore, non si possano trovare nella stessa “donna”.
In ogni caso, la passione, almeno come la intendo io, è destinata a scemare. Se non fosse breve ed intensa non sarebbe passione. L'amore, al contrario, può durare a lungo, magari anche per tutta la vita.
Ed è l'unico collante che conosco per una coppia che vuole costruire qualcosa di stabile! Insomma, sta a voi decidere cosa volete dalla vita: la durata o l'intensità?