Un classico: è Venerdì sera ed il vostro partner vi chiede “Cara, ti dispiace se esco a bere un birra con i miei amici?”
Scatta il campanello d’allarme. Sposati da un anno, matrimonio felice, si va d’accordo anzi d’accordissimo.
Eppure piano piano l’immagine dei due cuori ed una capanna comincia ad andare un pò stretta e si sente il bisogno di avere i propri spazi, i propri hobbies, le proprie amicizie… Cose che sono solo sue e non più vostre. Non pensate subito che lui si senta intrappolato.
Libertà può essere intesa anche come spazio in cui esprimersi, come percorso di crescita, non solo come metro di misura delle relazioni. Imparate a negoziare tra di voi: ognuno di voi dica cosa vuole e poi cercate di lavorare comunemente in quella direzione.
Se a lui piace andare a giocare a tennis il weekend più che stare con la famiglia armatevi di sorriso e pazienza e fategli capire che non è corretto voler avere allo stesso tempo tutte le liberta dei single ed i piaceri di un rapporto. Ricordategli sempre che in un matrimonio bisogna cercare una libertà nelle relazioni e non dalle relazioni.
E se lui non rinuncia alla serata con gli amici trovate dei rimedi last-minute tipo incontrarvi a fine serata da qualche parte per un ultimo drink oppure farvi venire a prendere a casa della vostra amica per poi rientrare insieme per esempio.
Trovate quel filo che vi ricongiunga insieme anche dopo aver preso i vostri momenti di libertà. Imparate a discutere costruttivamente cercando di non demolirvi l’un l’altro. Non dite mai al partner niente che non vorreste fosse detto a voi. Niente liti, musi lunghi o ripicche quando rientra in casa.
Ricordiamoci che una semplice uscita non basta ad intaccare quel “senso del noi” che avete duramente costruito insieme e che vi unisce e protegge nonostante tutto. La libertà di una persona non può essere un prezzo da pagare per l'amore.