Siamo donne, al mattino ci serve dolcezza. A dirlo è una ricerca curata dalla Duke University: il motivo per cui le donne, al mattino, sono apparentemente meno pimpanti degli uomini (anche se guardando la televisione pare il contrario) è nascosto nelle ore di sonno che servono al nostro organismo per recuperare.
A parità di ore di sonno il maschio sembra recuperare più in fretta, secondo questa ricerca, ma non solo: il maschio ha mediamente un sonno più rumoroso (anche se molte donne russano) e di conseguenza ci disturba.
Un secondo motivo, molto meno ovvio di quanto si pensi, è la sensibilità al rumore: le donne che sono più attente al rumore dei figli, quando sono piccoli, hanno una propensione genetica ad aprire gli occhi non appena i pargoli emettono dei suoni o piangono, quindi hanno un sonno più frammentato, che causa stanchezza.
Infine, ma non ultimo, spesso la donna ha la mansione di alzarsi e predisporre per la giornata i figli e la colazione della famiglia, un incarico che può causare la tensione per motivi di precisione di orario e quindi una parte finale del sonno meno rilassata.
Dunque le donne non sarebbero più nervose dell'uomo al mattino perché sono lunatiche, bensì perché sono spesso le ultime che chiudono occhio, lo chiudono male e lo aprono per prime. Insomma sono più stanche, anche se non lo dicono mai. E, se secondo voi non corrisponde a realtà, in questo caso è conveniente chiudere un occhio davvero, perché la dolcezza non fa mai male. Questo dimostra la ricerca in questione (MC).