Si pensa sempre che gli uomini sappiano perfettamente non solo ciò che vogliono, ma anche come ottenerlo. Non è assolutamente così, o magari è bene coltivare la speranza che non siano così tutti, anche se l’impressione è proprio questa.
Non so bene se se ne possa dare la colpa ai programmi di corteggiamento che si vedono in tv, la verità è che è molto difficile farsi avanti e quando lo si fa si trovano solo uomini abbastanza impauriti e terrorizzati. Si finisce per non capire più nulla perché, magari, tu che dovresti essere il debole e fragile bocciolo ti ritrovi a bussare a una porta in piena notte, ti trovi a telefonare e ad aver pazienza. Quando, poi, ti vedi addosso l'armatura e noti che lui è chiuso in una torre circondato da draghi sorge spontanea una domanda che suona più o meno così: "Ma ne vale la pena?"
Come se camminassero come gamberi prima sembrano presenti, premurosi e poi quando mostri un interesse... Loro non sanno più cosa fare!
Se fosse una cosa normale esisterebbe il “ni” per poter affrontare la conversazione uomo/donna perfetta. Ma “ni” non è una parola decisiva, probabilmente manco esiste! Ci vogliono i no e i sì, poi, non c’è bisogno di tempo, ne’ di riflessioni, c’è bisogno di avere il coraggio di guardare dentro se stessi e decidere cos’è che si vuole e avere il coraggio di comunicarlo a chi si ha davanti.
Ma i macho man, quelli che vengono e ti portano via, beh, dove sono finiti? Da qualche parte dovranno sicuramente essere!
Allora vogliamoci un po’ di bene, non è detto che l’uomo debba far tutto, ma qualcosa assolutamente sì e se dopo aver tentato di spostare il muro ci si è rese conto che non si è spostato di un millimetro si può sempre guardare altrove, dove non ci sono muri, ma orizzonti.
Ph. Internet