AIDS: la prima persona da informare è il partner
Nascondere al partner di essere sieropositivi ed avere dei rapporti non protetti porta all’arresto e se si è riconosciuti colpevoli la pena può essere determinata anche fino a 10 anni, è il caso della famosa cantante pop della Germania Mais Nadja Benaissa che proprio oggi è stata chiamata a testimoniare in aula giudiziale, dove da subito ha ammesso di avere avuto dei rapporti non protetti, consapevole della sua sieropositività, pur non avendolo detto al partner.
Nonostante tutta la Germania sappia che la ventottenne pop star del gruppo No – Angels è sieropositiva il motivo alla base della sua reticenza a parlarne con la stampa è che la cantante ha uja bimba a cui non voleva far sapere che la mamma era malata.
Tuttavia questa scusa poco convincente non sarà di certo la sua salvezza, dal momento che l’arresto della pop star è avvenuto davanti a una delle discoteche più conosciute dai vip tedeschi ed è finita immediatamente sui rotocalchi di tutto il mondo.
Non è la prima volta che la giustizia si trova nella posizione di dover trattare un caso di contagio da AIDS alla stregua di un omicidio colposo, tuttavia la differenza in questa situazione rispetto agli altri casi, è che una donna sieropositiva nota – una pop star - ha nascosto a ben tre partner la sua malattia per la bellezza di 4 lunghi anni e uno dei partner si è ammalato. Alcuni precedenti a giudizio già hanno determinato la corresponsabilità nei casi in cui il portatore non fosse cosciente della malattia, ma non ci sono precedenti in questo senso. La legge della privacy non potrà tutelarla.