Negli ultimi anni le discussioni attorno alla Cannabis sativa sono state davvero tante. In molti hanno acceso l'attenzione su quelli che sono gli utilizzi in molteplici ambiti del CBD, un componente fondamentale per i benefici di questa sostanza. Dalla Cannabis si ottengono infatti una serie di molecole che sono molto utili nella cosmesi, ma anche in tanti altri settori. Ecco perciò tutto quello che occorre sapere.
Le discussioni sulla Cannabis e un mercato in costante crescendo
Prima di entrare nel dettaglio sui
molteplici utilizzi del CBD, è bene precisare che nel corso del tempo sono cambiate diverse cose in merito alla Cannabis sativa. Negli anni '30, per esempio, vigeva un vero e proprio proibizionismo nei confronti di questa sostanza: venivano vietate le coltivazioni infatti. Col passare del tempo però non si è potuto fare a meno di notare come la Cannabis sativa potesse portare ad una serie di importanti benefici. Per capire ciò si possono prendere in esame alcuni dati di Coldiretti in merito al mercato della Canapa, attualmente molto crescente. Un aumento di circa il doppio degli introiti rispetto ai decenni scorsi e soprattutto la creazione di un vero e proprio settore lavorativo, con nuove occupazioni, dato che anche l'industria cosmetica, quella alimentare e anche quella relativa alle energie rinnovabili si stanno notevolmente interessando a questo tema.
CBD e salute: perché fa bene all'uomo?
Uno dei settori dove si parla maggiormente delle proprietà benefiche della Cannabis è senza dubbio quello farmaceutico. Infatti il CBD, ovvero il Cannabidiolo, è una sostanza che riesce ad avere un'ottima azione in chi soffre di dolori che fino a qualche decennio fa sembravano difficili da curare. Ecco perché, col tempo, sono stati svolti e sono ancora in corso una serie di studi che hanno l'obiettivo di analizzare il meccanismo d'azione della Cannabis e soprattutto la precisa posologia per determinare effetti positivi nelle persone affette da determinati sintomi. Non vi è pericolo alcuno in merito all'acquisto di prodotti a base di Cannabis Light, ovvero la forma legale: questa prevede una maggiore concentrazione di CBD rispetto al THC. Si pensi, per esempio, alle importanti proprietà anticonvulsive e anche antinfiammatorie del CBD. Questo infatti va molto bene in quelle persone che soffrono di disturbi autoimmuni, andando ad alleviare i sintomi delle infiammazioni. Inoltre, sembra essere un ottimo rimedio per tutti coloro che soffrono di nausea e vomito di varia entità.
Quando si parla di CBD come una vera e propria medicina, non si tratta assolutamente di un'esagerazione né tanto meno di un qualcosa di pubblicitario. Bensì di un'efficacia comprovata da studi scientifici dato che il CBD ha anche un interessante potere antiossidante, addirittura superiore a quello della vitamina C. Senza dimenticare che è consigliato l'utilizzo di CBD per quelle persone che soffrono di scompensi metabolici, dato che permette di tenere sotto controllo i livelli ematici di zucchero.
Altri ambiti in cui la Cannabis viene sfruttata
Col passare degli anni la Cannabis è stata riscoperta in quanto è andata sempre più diffondendosi l'esigenza di trovare soluzioni naturali per svariate situazioni. In particolare, la tematica dell'inquinamento e dell'ecologia ha interessato il mondo intero, ecco perché la Cannabis è stata vista come un'opportunità eco-sostenibile particolarmente utile. L'industria cosmetica è stata una delle prime a sfruttarne le proprietà: si pensi all'attività di alcune aziende che hanno deciso di introdurre una produzione di cosmetici biologici solo a base di questa sostanza. D'altronde non bisogna dimenticare che l'olio di CBD ha delle proprietà molto utili per la pelle: da quelle nutrienti a quelle antiossidanti, fino a dover parlare della sua capacità di ridurre notevolmente le rughe.
Bio-edilizia e Cannabis: tutto quello che serve sapere
Un altro campo in cui questa pianta si è dimostrata dalle mille virtù è quello dell'edilizia. Meglio dire, della bio-edilizia, dato che si tratta di un componente che la natura offre all'uomo. Nell'ambito delle costruzioni è molto richiesta in quanto presenta delle caratteristiche che si possono considerare a tutti gli effetti uniche. Infatti le fibre vegetali della Cannabis sono molto resistenti e perciò vengono usate garantendo una serie di vantaggi ambientali. Così come è giusto parlare dei benefici economici non indifferenti certo. Per capire ciò basti pensare alla capacità della pianta di resistere molto bene alle muffe e agli insetti, così come è molto difficile bruciarla. Questo ha destato sempre un particolare interesse che ha fatto capire come le fibre vegetali di Cannabis si possano usare per sostituite il vetro e il cemento, ma anche altri materiali inerti. Non tutti sanno che la Cannabis riesce a ridurre le emissioni di anidride carbonica (CO2), quella che rappresenta un concreto pericolo per l'ambiente, oltre che per la salute delle persone. Inoltre, usare la Canapa al posto del cemento va a ridurre decisamente l'acqua usata, garantendo la possibilità di avere la costruzione di immobili antisismici. Diverse case, anche in altri paesi del mondo, vengono costruite prevedendo un rivestimento esterno di fibre di Cannabis. In particolare, sembra che queste vadano bene per mattoni o anche cappotti che impediscono al calore di entrare nella stagione estiva e mantengono caldi gli interni in inverno. Il che si traduce anche in una migliore efficienza energetica dell'edificio.
La cannabis in agricoltura: come è usata
Le colture intensive, che nel corso degli ultimi decenni sono state una vera e propria prerogativa dell'uomo, hanno determinato un certo impoverimento dei terreni. Questi, oltre a portare ad un numero molto minore di frutti, è anche diventato meno fertile e sensibile alle alterazioni causate dall'uomo. Una coltivazione con Cannabis permette di arricchire la terra di tutta una serie di sostanze molto utili e benefiche, a partire dai sali minerali. Questi fungono da nutrimento per le cellule vegetali che possono così funzionare al meglio e garantire colture migliori. Va anche ricordato che la Cannabis è anche in grado di assorbire, mediante le sue radici, i metalli pesanti che possono accumularsi all'interno del suolo.
Dalla Cannabis si può anche ottenere un sostituto ecologico della carta, normalmente prodotta attraverso gli alberi. Fino a dover parlare del settore tessile, un altro che sfrutta molto bene le proprietà delle fibre della Cannabis. Il tessuto che si ottiene da questa pianta è molto resistente e dura molto più tempo rispetto alle altre.
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