Peperoncino rosso : impariamo ad apprezzare i suoi benefici
Peperoncino rosso : impariamo ad apprezzare i suoi benefici
Da bambina, ogni volta che vedevo sia mio padre o mio nonno, o tutti gli atri componenti della mia famiglia, far largo consumo del peperoncino rosso, scappavo a nascondermi dietro un mobile, in quanto il ricordo che avevo dopo averlo toccato una volta, e senza lavarmi le mani mi strofinai gli occhi, era stato così BRUCIANTE che ancora oggi il suo ricordo mi fa piangere. Con il passare degli anni, imparai a farne largo uso io stessa, in un viaggio in India, dove in questo villaggio povero e desolante, dove mi trovavo ospite (si fa per dire) per motivi di lavoro, venni sottoposta quasi per castigo di Sidharta a ritrovarmelo nei due pasti che si consumavano al giorno a base di riso bollito e tanto tanto peperoncino. Vi posso dire cari amici, che la fame è fame, pur di andare avanti e svegliarmi ogni mattina, anch’io imparai ad apprezzare le molteplici proprietà del PEPERONCINO ROSSO.
Il peperoncino rosso è indicato contro: fumo, infarto, emorroidi, artrosi, reumatismi, arteriosclerosi, alcoolismo, raucedine, mal di mare, inappetenza, calvizie, alterazioni della pressione, sterilità, miglior disimpegno sessuale (da notare l’altissima percentuale delle nascite in India) senescenza .Nei paesi caldi il peperoncino costituisce la base per tutte le salse piccanti con cui si condiscono le vivande: lo scopo è di evitare i pericoli delle infezioni intestinali. Il piccante agisce come fattore antiputrefattivo, ma intervengono anche altri elementi a favore della flora intestinale che è stimolata a produrre la vitamina K2: l’azione di tale fattore permette ai cibi di resistere alla putrefazione il tempo necessario ad essere elaborati e digeriti.
La sensazione di caldo che possiamo provare consumando peperoncino non è segno di apporto di calorie: il peperoncino non porta calorie come i cibi grassi, ma la sensazione è data da un fattore di emodinamismo (è il nostro sangue che pulsa con più velocità nel processo digestivo, è il nostro stesso calore)
Nel peperoncino è contenuta, oltre alla vitamina E (antiossidante, intiinvecchiamento), in quantità notevole la vitamina P ad azione antirevulsiva che accelera la circolazione del sangue. Tale azione si esercita specie sulle pareti dello stomaco e dell’intestino portando beneficio a ulcere, emorroidi e ragadi. E’ contenuta anche molta vitamina C. la K2 ed altre ad azione riparativa protettiva, chiamata comunemente rinfrescante. I semi sono importanti perché contengono, oltre a questi elementi, anche degli acidi grassi insaturi.
Prevenzione e cura dell’infarto: il peperoncino è un eccellente vasodilatatore e con enzimi e vitamine agisce sul colesterolo riducendolo. Era noto che in una zona della Calabria (S. Giovanni in Fiore, Camigliatello) sede di popolazioni molto povere, era praticamente sconosciuto l’infarto. Da analisi fatte da un’equipe americana,sui cibi consumati nella cucina locale si scoprì che erano molto ricchi di acidi grassi insaturi soprattutto essenziali (olio e peperoncini): questi insaturi si saturano con un elemento costitutivo del colesterolo sciogliendolo o modificandolo in modo che non riesce più ad attaccarsi alle pareti delle arterie. Si valorizzarono così i vari oli di girasole, mais, arachide ed in particolare cartamo, ricchi di acidi essenziali. Anche il peperoncino, specie i semi, è ricco di questi insaturi.

E’ vero che il peperoncino rosso è un afrodisiaco????

EROS E PEPERONCINO

Il peperoncino, grazie ai suoi principi attivi, al suo sapore, al suo colore e in sostanza al simbolismo (piccante) che racchiude, è senz’altro una delle piante più adatte a stimolare in noi il desiderio sessuale e a metterci in condizioni migliori per soddisfarlo. In ogni epoca storica, i vari popoli hanno cercato cibi e bevande erotiche e hanno di volta in volta trovato risposte varie e diverse, mai sorrette da basi scientifiche. Durante un pasto a base di peperoncino, sicuramente la bevanda più appropriata è il vino, questo connubio aumenta la capacità di comunicare in modo più globale riducendo i freni inibitori. Inoltre una base scientifica determinata dall’effetto fisiologico dei principi attivi del peperoncino ne consigliano l’uso in alcune situazioni di deficit erettile o di scarso interesse erotico. Infatti i principi attivi del peperoncino agiscono in tal senso ed in vario modo:

CONCLUSIONI

Tanti dicono si, altri no, altri ma, comunque è risaputo che è un vasodilatatore e allora?????A voi amici Uomini la Risposta. Certo che la volontà dell’individuo….. è un fattore da non trascurare. Il peperoncino può offrire un piccolo aiuto per l’impotenza e l’astenia sessuale, soprattutto se inserito in una strategia di trattamento più generale. Qualsiasi terapia non è in grado di migliorare la sessualità di una coppia che ha occultato la propria seduzione o che, comunque, non riesce più a comunicare: per entrare nel ciclo del piacere, infatti, bisogna poter comunicare. Grazie della vostra attenzione.
Se avete bisogno di ulteriori informazioni, scrivetemi, sarò ben lieta di rispondervi. Una saluto a tutti da Marialuisa B.
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