I cicli stagionali influenzano fortemente i ritmi di vita degli esseri viventi, quindi anche delle donne e degli uomini. Proprio per questo motivo è semplice che nei periodi di cambiamento e di passaggio, come quello che stiamo vivendo in autunno, si possano presentare dei disturbi definiti "di stagione".
Il cambiamento di temperatura, la minor presenza di luce e l'umidità possono essere fattori che incidono sul benessere degli individui e possono provocare mal di testa, fatica, insonnia o depressione.
Ad aver più lavoro sulle spalle sono gli ormoni tiroidei che subiscono una variazione stagionale: annoverando tra i numerosi ruoli che hanno anche quelli di produrre energia e calore va da sé che aumentino anche di numero nella stagione invernale. Di questo periodo, poi, è più semplice che si avvertano con maggiore intensità o compaiano reumatismi e problemi di artrosi: ciò accade per via dell'arrivo del freddo che condiziona i movimenti e si fa sentire in particolare sulle ossa causando un rallentamento nell'attività motoria.
Esistono semplici consigli per migliorare le cose: una doccia o un bagno molto caldi ogni mattina, ad esempio, aiutano a sciogliere i muscoli; coprirsi accuratamente evita la possibilità di raffreddarsi. Bisogna, inoltre, mantenersi in moto il più possibile, sono consigliate delle passeggiate nelle ore più calde, così da continuare l'esposizione alla luce solare.
E' certamente disponibile un ventaglio ben vasto di medicine per ogni problema, ma è sempre meglio, per quanto possibile, cercare di contrastare questo tipo di semplici problemi con un adeguato stile di vita sano.
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