Rinoplastica, quel naso che non va proprio giù
Quella montagnella in mezzo al viso, quella virgola imperfetta, quella gobbetta, quell’essere così schiacciato a patata e, soprattutto, quei commenti che lo distruggono già prima di arrivare allo specchio e la nostra autostima: povero naso!
Sono tanti i motivi che portano le persone a “rifarsi il naso”, tante le considerazioni che stanno dietro un intervento del genere. Non sempre chi ha un naso ingombrante sceglie però la via della chirurgia estetica: c'è chi riesce a "sentirsi un tipo", chi lo vede come un elemento della propria personalità e non lo cambierebbe mai, per nulla al mondo!
Altri ricorrono alla rinoplastica. Il risultato che si cerca è sempre quello di armonizzare il naso incriminato con il resto del viso per forma e proporzione e i chirurghi estetici migliori riescono a ottenere un risultato naturale, che cambia di viso in viso.
La preparazione alla rinoplastica inizia con una visita specialistica, dopo di che si devono seguire degli step fortemente consigliati.
Bisogna certificare lo stato di salute, quindi verranno prescritti degli esami come le analisi del sangue.
Non bisogna essere raffreddati poiché in questo caso non è consigliabile dar luogo all’intervento.
Per quanto riguarda cure e farmaci, bisogna sapere che è necessario sospendere, ovviamente non in maniera arbitraria, l’assunzione di determinati farmaci che possono influire sulla capacità di coagulazione del sangue.
Il fumo va evitato poiché aumenta i rischi durante gli interventi chirurgici.
È importante essere accompagnati da qualcuno che rimanga anche la prima notte dopo l’intervento con il paziente.
Ph. Internet