menti e un’attenta igiene della cucina possono prevenire o ridurre il rischio posto dagli alimenti contaminati. I parassiti sono organismi che traggono nutrimento e protezione da altri organismi viventi chiamati “ospiti”. Se presenti negli alimenti, i parassiti possono provocare malattie nell’uomo. Nell’Unione europea (UE) sono riferiti ogni anno oltre 2 500 casi di infezioni parassitarie di origine alimentare nell’uomo.
Per proteggere i consumatori da questa minaccia per la salute pubblica l’UE ha adottato un approccio integrato alla sicurezza alimentare che interessa l’intera filiera, dall’azienda agricola alla tavola. L’approccio consiste in misure di valutazione e di gestione del rischio, con la partecipazione di tutte le principali parti interessate: Stati membri dell’UE, Commissione europea, Parlamento europeo, EFSA e Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC). L’approccio è sostenuto da attività tempestive ed efficaci di comunicazione del rischio.
L’EFSA svolge un ruolo importante in termini di protezione dei consumatori da questa minaccia per la salute pubblica, poiché fornisce una consulenza scientifica indipendente e un’assistenza scientifica in materia di salute umana e in merito agli aspetti di sicurezza alimentare concernenti la presenza di parassiti negli alimenti.
Alcuni parassiti tra cui Trichinella, Toxoplasma e Giardia possono essere direttamente o indirettamente trasmessi dagli animali all’uomo attraverso il consumo di cibo o acqua potabile contaminati. Gli effetti sulla salute delle infezioni parassitarie di origine alimentare variano enormemente a seconda del tipo di parassita, e vanno da lieve disagio a malattie debilitanti fino al decesso. I parassiti possono anche essere trasmessi all’uomo o ad altri animali attraverso altre modalità, per esempio mediante vettori. La manipolazione sicura degli