The terminal. Il nuovo film di Steven Spielberg con Tom Hanks e Catherine Zeta-Jones
Cineracconto: Viktor Navorsky (Tom Hanks) atterra all'aeroporto internazionale "Kennedy" di New York, ma nel frattempo il suo Paese di origine subisce un colpo di stato e quindi si ritrova senza nazionalità, definito "inaccettabile" dalla burocrazia americana. Non può varcare le porte della sala degli arrivi internazionali, ma lui ha una promessa fatta al padre da mantenere e mentre aspetta che la situazione politica della sua nazione si stabilizzi si "organizza una vita" senza uscire dall'aeroporto, dove si innamora di una giovane hostess, Amelia Warren (Catherine Zeta-Jones) e riesce a conquistarsi la fiducia e l'amicizia di tutti coloro che lavorano nel terminal.
Cinecommento: Film d'apertura alla 61ma mostra internazionale del cinema di Venezia (2004)
Scontro buon senso-burocrazia. E' questo il tema di fondo dell'ultima pellicola di Steven Spielberg che abbandonati gli extraterresti si è dedicato agli "alieni-terresti" cioè coloro che mettono i regolamenti davanti alla ragionevolezza come il capo della sicurezza del terminal.
Sinceramente dal trailer avevo immaginato un film più romantico, con la storia tra Tom Hanks e Catherine Zeta-Jones come punto centrale dello svolgimento della vicenda, a parte questo il film è un'ottima interpretazione di Tom Hanks sul luogo più triste della recente storia americana, l'aeroporto.
Scheda:
Regia: Steven Spielberg
Genere: Commedia
Interpreti:
Tom Hanks (Viktor Navorsky)
Catherine Zeta-Jones (Amelia Warren)
Stanley Tucci (Frank Dixon)
Chi Mcbride (Joe Mulroy)
Diego Luna (Enrique Cruz)
Soggetto:
Sacha Gervasi
Andrew Niccol
Sceneggiatura:
Sacha Gervasi
Jeff Nathanson
Fotografia:
Janusz Kaminski
Musiche:
John Williams
Benny Golson
Montaggio:
Michael Kahn
Scenografia:
Alex Mcdowell
Effetti:
Michael Lantieri
Costumi:
Mary Zophres
Matthew Jerome
Autore : Federica Damiolini
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