L'era glaciale
L'era glaciale
Non avrei mai pensato che un adulto potesse preferire un cartone animato ad un film, ma c'è davvero poco da contestare: i cartoons della nuova generazione non ha nulla da invidiare agli altri generi di produzione cinematografica. E inoltre hanno un grande pregio: per me le risate dei bambini sono insuperabili!
Tutto ha inizio con il grande freddo, gli animali intraprendono il loro viaggio verso sud e lo fanno in maniera ordinata e non troppo silenziosa, come una scolaresca alla solita gita di classe. Solo un piccolo bradipo di nome Syd viene lasciato alla sua sorte: quando si sveglia è troppo tardi, i suoi familiari lo hanno già abbandonato. Ma quando Syd non ha più speranze di sfuggire all'assalto di due rinoceronti e tutto sembra perso, un enorme mammuth lo difende con coraggio, sottraendolo all'imminente pericolo. Syd decide quindi di procedere il cammino con il suo nuovo amico, ma la diffidenza di Manfred, questo è il nome del simpatico lanoso mammuth, sembra non dare spazio alla spontaneità di Syd. L'alleanza si raggiunge grazie ad un imprevisto incontro con una donna in fin di vita, che tiene tra le braccia il suo bambino. Decisi a riportarlo a casa, Manfred e Syd si troveranno fra i piedi (...ehm... far le zampe!) una tigre dai denti a sciabola (Diego) dalle dubbie intenzioni. E Diego, nel tentativo di ingannare Syd e Manfred, riuscirà e riscopre l'importanza del gruppo e ad imparare il senso della collaborazione e dell'amicizia. Il lieto fine era prevedibile, ma tra un'avventura e l'altra mi ha sorpreso l'intervento di un piccolo scoiattolo, nell'interminabile tentativo di salvare la sua ultima ghianda. E inoltre alcune frasi del film sono eccezionalmente adattabili ad altri contesti. Cosa ne dite di: "Se si trova una compagna nella vita bisogna esserle fedeli, nel tuo caso grati" !!! Buona visione!

Scheda:
Anno: 2002
Nazione: Stati Uniti
Produzione: Lori Forte, Christopher Meledandri
Distribuzione: Twenty Century Fox
Durata: 81'
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