Amelie vive sola: gli uomini non la interessano troppo, la madre è morta e suo padre dedica ogni attenzione ad un nanetto da giardino. Amelie ha ventidue anni, fa la cameriera in un delizioso caffè di Montmartre, a Parigi. Amelie ha tanti (strani) vicini e amici e il suo mondo è fatto di piccole grandi cose: tuffare la mano in un cesto di legumi, preparare il pasticcio di verze, e immaginare dal suo letto quanti amplessi si stiano verificando in quel momento nella sua Parigi. Un giorno scopre un piccolo segreto dietro un muro della sua casa: è la porta verso un mondo magico, “favoloso” e poetico, cui Amelie decide di entrare per dedicare la sua esistenza alla felicità altrui (ma, in fondo, anche un po’ alla propria…)

Più di 8 milioni di spettatori in Francia, e favoritissimo per l’Oscar al miglior film straniero, Il favoloso mondo di Amelie è una pellicola deliziosa, come lo sono la protagonista Audrey Taotou e le sue buffe scarpe da clown. Adorato da molti e odiato da altri, il film di Jean-Pierre Jeunet (già regista del ben diverso Alien IV) non può che scatenare sentimenti opposti, talmente estremo è il suo “buonismo”. Però, provando ad immergersi in questo universo da favola ed accettandone le regole, non si può non apprezzare la meravigliosa fantasia che, dall’inizio alla fine, lo pervade.

Scheda :
Distribuzione: Bim
Durata: 120'
Regia: Jean Pierre Jeunet
Con: Audrey Tautou, Matthieu Kassovitz
Genere: Commedia
Il sito ufficiale www.amelie.it