Estati più calde: da qualche anno a questa parte ce ne siamo accorti tutti, il clima si è assestato su una situazione termica estiva diversa dal passato, le temperature sono spesso oltre i 30° e fa caldo al punto di dover prendere a volte delle precauzioni.
Niente allarmismo, il climsa funziona ciclicamente, i metereologi spiegano che in passato (più di 200 anni fa) vi sono stati fenomeni simili che hanno toccato la nostra penisola, per poi riassestarsi su una media di temperature inferiore.
Tuttavia, secondo il parere degli esperti, questa non sarà l'ultima estate di calure .. anzi per il futuro prossimo possiamo aspettarci delle estati così, caldissime e veloci, con un clima Mediterraneo che arriva fino alle Alpi e con un clima Continentale che emerge nelle mezze stagioni.
Il fattore è dovuto principalmente alle correnti dei venti, che seguono un ciclo periodico non esattamente prevedibile, insieme a un generale cambiamento nelle percentuali di composizione delle sostanze acquose (ghiaccio - neve - acqua) rapportate all'intero pianeta.
Se il fatto che sia caldo non ci deve spaventare dal punto di vista della sopravvivenza, ci può però fare pensare in riferimento alla agricoltura e alle risorse idriche, per cui al momento si prospettano per la prima un rincaro dei prezzi dovuto alla siccità e per la seconda un monito a cominciare da adesso a sprecare meno acqua, in attesa che l'autunno ce ne porti in quantità.
Ora che siamo tutti o quasi in vacanza però dobbiamo fare i conti anche con le prime urgenze dettate dal clima: nei giorni in cui si prospettano le temperature da record è bene munirsi sempre di creme protettive e di liquidi, anche se abitualmente non ne facciamo uso, specialmente se siamo al sole per oltre 2 ore al giorno e se intendiamo affrontare scampagnate, uscite ai monti e ai mari, camminate e lunghi giri che non ci consentono di sostare in aree attrezzate per riposare e per nutrirci. Godiamoci il caldo senza farci del male.