“We wish You” (Noi ti desideriamo) recita lo slogan di una nota marca automobilistica italiana che prima di Natale ha deciso di omaggiare i suoi guidatori con uno sponsor mirato in attesa di aprire i pacchi regalo: ma è poi vero che le automobili sono sempre la scelta di più persone? O meglio, parlando di donne e di automobili, nel matrimonio, chi è che tendenzialmente sceglie la marca e il modello?
Secondo la mentalità comune si è sempre stati portati a pensare che in casa a scegliere marca e modello fossero i mariti, i maschi, insomma gli uomini, ma con il tempo gli usi e le abitudini delle donne, fortunatamente, sono cambiate: anche le donne hanno la patente e sono loro, specie nei momenti in cui serve una macchina, a dover correre all’asilo, a scuola, dal medico, a fare le commissioni domestiche.
Un recente studio infatti conferma la ipotesi secondo cui gli usi e i costumi della famiglia sono cambiati: secondo questo recente sondaggio effettuato per conto della Boston Consulting Group sarebbero le donne la prima parte interessata nella scelta della macchina.
Ben il 63% delle mogli o delle conviventi infatti condiziona o influenza o anche decide su marca e modello da acquistare. Indipendentemente dal portafoglio le scelte sono condivise da uomo e donna e più spesso è la donna che si occupa di chiedere e di decidere.
Non è il solito chiacchiericcio femminista a confermare che le donne hanno reclamato uno spazio anche in questa decisione che viene utile per tutta la famiglia, si tratta di necessità e di esigenze, che portano l’uomo ad accettare il parere della consorte, non solo per farla felice, ma anche per motivi del tutto pratici, andando incontro alle sue esigenze.
Dunque mai più “Donna al volante pericolo costante” perché anzi, c’è da chiedersi se non sia proprio il contrario, contando che con il tempo scelta su scelta anche questo proverbio, ormai desueto, possa scomparire dalla quotidiana secondarietà che viene spesso data al parere femminile in fatto di tecnica e di meccanica.