Sempre più navigatori di rete
Il 53% degli italiani naviga in rete, dai ragazzi agli adulti, quasi sempre alla ricerca di notizie o di quello che non si trova su quotidiani e tv. Lo rileva il rapporto “Mapping Digital Media: Italy”, realizzato da Open Society Foundations.
L’esplosione di Internet ha portato avanti una modernizzazione senza precedenti del nostro sistema economico socio-culturale. Inizialmente poco utilizzato, perché poco conosciuto, Internet oggi spopola e non solo tra i più giovani. Gli italiani mostrano un’attenzione crescente nei confronti del web. Infatti, secondo il rapporto “Mapping Digital Media: Italy”, realizzato da Open Society Foundations, il 53% della popolazione, di cui circa la metà tra i 14 e i 29 anni, lo usa, soprattutto con l’obiettivo di ricercare notizie. Secondo i dati del rapporto “Mapping Digital Media”, presentato durante il “XXV Festival Internazionale Eurovisioni di Cinema e Televisione”, la lettura dei giornali on line, è la pratica più frequente in rete: nel 2009 interessava ben il 47% degli utenti. Il Bel Paese risulterebbe, inoltre, al secondo posto, dopo la Polonia, per lo sviluppo della rete mobile a banda larga, mentre gli attivisti che accedono frequentemente con gli smartphone, nel 2009 avrebbero raggiunto quota 12 milioni. Questa percentuale attualmente è in aumento. Tra i siti web più visitati dagli italiani, figurano Google.it, Facebook, Google.com e You Tube. In coda, ma non meno importanti, i siti di informazione, quali Repubblica (ottavo posto) e Corriere della Sera (decimo posto).
Insomma, l’appuntamento in rete e con la rete oggi è irrinunciabile per molti. Il motivo? È facile da usare e allo stesso tempo utile per mantenere i contatti. Poiché Internet è il fulcro attorno a cui ruota ogni tipo di transazione e interazione non lo si deve temere. Imparare ad utilizzarlo è l’unico modo per imparare a dominarlo.
Nicla