“Domani è un altro giorno!” Rossella O-Hara ha sangue irlandese che scorre nelle sue vene e “Tara” il podere di famiglia, sarà uno dei suoi alleati nella romantica sfida tormentata del suo destino. Chi lo avrebbe mai detto che un romanzo scritto a partire dal tema del Sudismo e dell’amore, avrebbe scosso tutto il mondo fino a diventare il film più visto dal pubblico internazionale? Eppure è proprio così, “Via col vento” è ancora ufficialmente il film che per più anni (34) è stato in testa alle classifiche internazionali.
Complici i lanci nei diversi continenti, le pellicole che scarseggiavano, la concorrenza limitata e la effettiva qualità del film, il record è ancora della pellicola targata 1939, che viene seguita a ruota da “I 4 cavalieri dell’Apocalisse” del 1921, in testa per 16 settimane e poi “Titanic” del 1997, in testa per 12 anni. Sempre un film che si basa su fatti storici, come il precedente.
E un caso forse non è se tra i film in classifica capeggiano due categorie di pellicole: la pellicola storica, da una parte, e il fantasy che parla di realtà extraterrestri dall’altra. Niente commedie, niente tragedie, segno che alla gente interessano polpettoni storici come “Via col vento”, “La nascita di una nazione”, “Titanic” o in alternativa fantasy, come “E.T.”, “Lo Squalo”, “Star Wars”, “Jurassic Park” e “Avatar”, sempre al confine tra realtà e desiderio di diverse realtà.
Attualmente in testa è “Avatar” del 2009 che sembra reggere bene la concorrenza, dati i record di incassi, al botteghino e di spettatori. Vediamo se sarà proprio “Avatar” il film guinness del nuovo millennio, ad affermarsi anche superando la storia e se stesso.