Come dice una battuta del primo film di Luciano Ligabue (Da zero a dieci), "chi a va a Rimini non dice vado al mare, dice vado a Rimini". E così è.
Perchè la spiaggia di Rimini di certo non è paragonabile alla costa amalfitana o al litorale sardo, ma la notte di Rimini non ha nulla da invidiare a nessuna notte del mondo.
E quella di cui sto parlando è una notte che dura ore e ore, passata tra la folla, magari a spiare le stranezze di questo notturno pianeta cosmopolita, nei colori nuovi di tutto ciò che fa tendenza.
Tantissimi pantaloni militari a vita bassa, se si preferisce un look sportivo.
Top a forma di farfallina (con tanto di paillettes!) per sentirsi più frizzanti. E avanti... entrino in scena i trucchi: rossetti, fard, ombretti! In alternativa al solito trucco acqua e sapone (quello che ci metti tre ore per stenderlo e alla fine ti chiedi: "Ma si vede?"), quest'anno si dà spazio alla fantasia. E Rimini ne è la dimostrazione.
Ergo... Rimini caput mundi, almeno d'estate (e chiedo scusa alla città eterna!). E questo perchè si è a due passi da ogni genere di divertimento: parchi acquatici, pub, discoteche.
L'ideale per chi vuole trascorrere anche solo pochi giorni distante dal solito tran tran della propria città. Un luogo diverso, quasi impensabile, che si crea quando il sole tramonta e finisce solo con l'alba.
Rimini? Vale la pena vederla... Un po' meno dover tornare a casa!