Riciclaggio degli imballaggi

Acciaio Totalmente riciclabile. Il 40% della produzione mondiale è costituita da materiali di riciclo (circa 350 milioni di tonnellate), che vengono riutilizzati sotto forma di semilavorati per la produzione di automobili, elettrodomestici, edilizia e così via.
Alluminio Riciclabile al 100%, l'alluminio riciclato presenta la stessa qualità di quello originale. Carta e cartone La carta è riciclabile, quando non possiede più fibre per essere riutilizzata può essere usata per la produzione di energia.
Legno Riciclabile al 100%. È utilizzato soprattutto per imballaggi di protezione (per prodotti ortofrutticoli), per il trasporto (pallet) e lo stoccaggio dei prodotti. La materia prima è costituita da un bene molto prezioso: gli alberi. Riciclare significa rispettare l'ambiente e limitare le emissioni nocive (di metano e CO, che sono contenute nel legno e che vengono emesse in discarica). Il riciclo avviene con la triturazione: l'amalgama con resine dà origine a pannelli per mobili e rivestimenti, gli scarti di questa lavorazione vengono utilizzati nelle cartiere per produrre pasta cellulosica e nel compostaggio.
Plastica Nei rifiuti urbani finiscono ogni anno circa 5 milioni di tonnellate di materie plastiche, il 40% delle quali è costituito da imballaggi. PET e PE riciclate diventano fibre tessili o nuovi contenitori, mentre la plastica non utilizzata viene destinata al recupero energetico. Essa infatti deriva dal petrolio, se bruciata a temperatura intorno ai 1000 °C permette di ottenere energia sotto forma di calore.
Vetro È il materiale riciclabile per eccellenza, mantiene infatti le proprie qualità anche dopo molti ricicli. Oggi in Italia il 60% delle bottiglie è prodotto con vetro riciclato.