La presenza di residui negli alimenti per il consumo umano possono riguardarte: la presenza dei residui di farmaci correntemente impiegati nel settore zootecnico, dei residui di contaminanti ambientali e dei residui di tutta una serie di sostanze illecite.
Tra le principali cause di formazione dei residui abbiamo senza dubbio un uso improprio del
farmaco mediante il mancato rispetto dei tempi di sospensione o l’utilizzo del farmaco in specie e/o
categorie diverse;  (quindi vanno sempre rispettate le
indicazioni del bugiardino). Usi impropri del farmaco si effettuano ancora con farmaci non
autorizzati e l’utilizzo non terapeutico di certe sostanze.
Possiamo ancora avere la contaminazione di mangimi e foraggi con farmaci, come puo accadere coi
mangimi medicati, dove nella preparazione di particolari miscele di mangimi e medicamenti, nei
mulini non propriamente bonificati dopo questa preparazione, puo esserci un fenomeno di
“trascinamento di molecole di quel farmaco” anche nell’alimento successivo che poi viene
utilizzato senza alcuna precauzione; una contaminazione puo essere anche imputata alla presenza di
additivi, per i quali anche se aggiunti all’alimento intenzionalmente, parimenti e stabilita una DGA,
e contaminazione da contaminanti ambientali.
Altre cause di formazione dei residui derivano dalla contaminazione degli ambienti di vita degli
animali, quindi allevamenti, stalle di posta, mezzi di trasporto (pertanto parliamo dell’utilizzo di
insetticidi, pesticidi...trasferimento inavvertito di micotossine).
Infine una contaminazione diretta  questa una situazione un po’ piu rara per quanto riguarda la contaminazione chimica.