Siete tra le pochissime fortunate ad aver trovato l’uomo della vostra vita e avete deciso di sposarvi. Bene, avete fatto il primo passo. Quello successivo forse è ancora più difficoltoso del precedente, infatti, organizzare “il giorno più bello della vita” non è una passeggiata. Bisogna fissare la chiesa, spedire gli inviti, contattare il fotografo, scegliere le bomboniere, comprare il vestito, prenotare il ristorante... Che stress!
Se ci tenete ad avere un bel matrimonio ma non volete stressarvi troppo e soprattutto non avete sei mesi di libertà dal lavoro per dedicarvi a questa attività, potete rivolgervi a un wedding planner.

La figura del wedding planner è nata in America ma ultimamente si sta diffondendo anche in Italia.
Sostanzialmente ha il compito di aiutare gli sposi a organizzare il matrimonio fornendo informazioni e consigli per la scelta degli addobbi, delle bomboniere, della vettura da noleggiare ecc., tenendo conto delle loro esigenze, preferenze e budget.

Il wedding planner è un vero e proprio professionista, e come tale deve possedere delle caratteristiche specifiche. Ad esempio sono fondamentali la capacità d’ascolto, la pazienza, l’essere informato su negozi e locali della zona, l’apertura mentale, la creatività, le abilità organizzative, ma questa figura deve anche avere molti contatti, essere puntuale e saper negoziare.
Addirittura sono nati anche dei corsi professionali che insegnano a svolgere concretamente il mestiere.

Certo, il wedding planner va pagato e non tutti possono permetterselo. Ma è anche vero che quando si parla di matrimonio la maggior parte delle persone vorrebbe che tutto fosse perfetto, che niente  rovini la giornata e perciò ben pochi badano a spese. Personalmente credo che sia meglio pagare un po’ di più ma avere la garanzia di un servizio impeccabile senza faticare!



Cinzia Crinò