C'è chi in politica fa la veste del povero e chi fa la veste del ricco, ecco allora che chi miliardario non lo è inizia a spendere soldi nei modi più incredibili, per tenersi al passo, essere sempre in vista, alla faccia del popolo bue.

E' arrivato il momento di fare altri conti della serva, quelli del PDL nel Nord Italia. Gli scandali della politica e i soldi che se ne vanno in fumo per la bella vita? Non stento a crederci!

Secondo quanto emerso dalla cronaca nazionale in questi giorni in Lombardia sarebbe scoppiata la bufera per rimborsi elettorali utilizzati a scopo personale che poi sono stati fatturati sotto le voci di bilancio del settore "rappresentanza".

Non abbiamo difficoltà a credere che possa essere accaduto, serve ora capire la reale portata economica di questo mini-dissanguamento partitico.

Sempre stando alle dichiarazioni ufficiali a fare incetta sarebbero le sigarette, i dolci, cene, aperitivi e festeggiamenti vari che i Consiglieri Regionali avrebbero fatto per motivi politici, e fino a qui i conti tornano.

Poi a questo si uniscono le preferenze personali che vanno dal tipo di telefonino, al computer, dagli extra ai soggiorni dovuti alla immagine, un pò tutto poi in politica si riduce alla immagine.

Una curiosità? La Minetti avrebbe speso 16.00 euro per acquistare il libro "Mignottocrazia" forse gli unici euro che le dobbiamo, dal momento che senza la politica quel libro sulla Minetti non sarebbe mai stato scritto e dunque lei non lo avrebbe mai dovuto acquistare.

Mignottocrazia è un libro scritto da Paolo Guzzanti, lo diciamo di già, leggermente pendente a sinistra.