Domani è san Valentino: ma sinceramente una domanda resta, che cosa si dicono i personaggi famosi della letteratura d'amore, per confermarsi l'affetto e il reciproco sentimento? Se dunque è facilissimo dichiarare un amore, poiché basta mettere insieme delle belle parole che colpiscano l'amato, ben più difficile è - invece - nel tempo, scrivere qualcosa che, tra una sfuriata e l'altra, tra un problema e l'altro, rappresenti comunque un sentimento caldo, pieno e vissuto.
Quindi, con pazienza, se volete anche con un ausilio potentissimo: internet, potreste trovare nella letteratura d'amore quello che esattamente vorreste dire ma non trovate le parole.
Ebbene, di seguito, c'è una selezione di frasi carine che - tutto sommato - ben rappresentano i sentimenti d'amore della donna, verso il compagno. Ecco una proposta che serve per avere un po' d'ispirazione per domani.
Solo tu hai il potere di rendermi triste o donarmi gioia e conforto. Il mio amore ha raggiunto tali vette di follia che rubò a se stesso ciò che più agognava... Ad un tuo cenno, subito cambiai il mio abito e i miei pensieri, per dimostrarti che sei tu l'unico padrone del mio corpo e della mia volontà. (Eloìsa ad Abelardo)
Se tu sapessi quanto ti bramo, quanto il ricordo dell'ultima notte mi lascia delirante di gioia e straripante di desiderio. Quanto bramo darmi interamente a te nell'estasi del tuo dolce respiro e di quei baci che dalle tue labbra mi colmano di piacere! Ho bisogno del tuo amore come pietra angolare dellamia esistenza. E' il sole che soffia la vita in me. (Juliette Drouet a Victor Hugo)
Carissimo, vorrei possedere il dono della poesia, perchè mi par ci sia poesia nella mia mente e nel mio cuore dal giorno in cui di te mi sono innamorata. Tu sei una Poesia... Tu sei una sorta di ballata, dolce, semplice, gaia, commovente, che la Natura canta, ora piangendo ora sorridendo e talvolta mescolando lacrime e sorrisi. (Nathaniel e Sophia Hawfhorne)
Sai, quando mi hai detto di sposarti, mi sono vergognata di quanto ti penso, del pensare soltanto a te, che è persino troppo, forse. Devo dirtelo? Ho l'impressione, mi sembra, che nessun uomo sia mai stato per una donna ciò che tu sei per me... Vi è mai stato qualcuno tratto da una prigione oscura e posto sulla vetta di una montagna, senza voltar la testa e con il cuore che viene meno, come accade al mio? E tu dici di amarmi amarmi di più? Chi dovrei allora ringraziare, tu o Dio? Entrambi, credo... (Elizabeth Barret a Robert Browning)