Dopo 7 anni tornano a fare il "giro-pizzo" nei negozi e nei cantieri di Palermo, a parlare di questo fatto sono direttamente i giornali siciliani, che nella giornata di oggi hanno dato una notizia allarmante, ci sarebbero dunque in circolazione ancora dei "picciotti" che prestano servizio per il Boss, ma quale?
Partiamo dalle origini del fatto: in Sicilia a partire dal mese di Dicembre scorso vi sono state delle segnalazioni e sono stati trovati dei pizzini in tasca a un ragazzo, che era in compagnia di una baby scorta di picciotti, che è stata fermata e perquisita.
Nell'elenco i nomi di commercianti del centro di Palermo, da piazza Castelnuovo , via Rugero settimo, via principe di Belmonte e piazza Massimo. Affianco ad ogni nome delle cifre, che variano dai millle ai 15 mila euro, valore che in alcuni casi risultava essere stato già pagato perchè segnato con una "P" che nel linguaggio del racket significa appunto "pagato".
Secondo quanto emerso solo uno dei negozianti ha ammesso di avere pagato il racket, però confermando in questo modo che la pista è quella del pizzo e che non si trata di una bravata. Di conseguenza tutti i negozianti in lista che non hanno confermato il pagamento sono indagati per favoreggiamento e rischiano la condanna, che in generale viene preferita piuttosto di rendere deposizione.
Ma se il Capo Mafia storico della Palermo bene è in carcere, adesso chi sarebbe il mafioso che comanda? Secondo gli inquirenti sarebbe preferibile arrivare presto alle deposizioni, poiché si presume che sia colpa delle scarcerazioni recenti, che hanno visto giovinastri picciotti essere in libertà, non si tratterebbe di un Boss alle loro spalle, ma di una iniziativa nuova, quindi più semplice da bloccare sul nascere.