Cari lettori di Donnissima,

quanti di voi in questo periodo sono alla ricerca di un viaggio low cost o last minute per staccare la spina? Forse avete prenotato con largo anticipo il viaggio dei vostri sogni e ora siete ansiosi di partire? Qualcuno invece, ha deciso di rimanere a casa per dovere o per volere. Ad ogni modo, la domanda più ricorrente del periodo è: << Dove vai in vacanza? >>. Le risposte possono essere varie, ma cosa significa vacanza? Da dove nasce la consueta abitudine di abbandonare la routine per qualche tempo? La parola vacanza deriva dal latino vacantia e ascrive in se molteplici accezioni. Con vacanza si può fare riferimento di fatto, alla condizione di essere vacante. In passato infatti stava ad indicare lo stato di una carica di ufficio priva di titolare. Non a caso si parla di posti vacanti. Vacanza comprende anche il riposo dalle occupazioni ordinarie come scuola o ufficio. Nel 1930 durante la conferenza di Londra  si parlò di vacanza in occasione della sospensione momentanea della costruzione di navi da guerra. La moderna concezione di vacanza si origina come reazione ai fenomeni di industrializzazione e urbanizzazione che durante il XIX hanno generato un aumento della popolazione in molte nazioni. L'etimologia della parola viaggio deriva dal latino vaticum e stava ad indicare le provviste necessarie per mettersi in viaggio. Oggi con viaggio si fa riferimento agli spostamenti che gli individui compiono  per arrivare da un luogo all'altro. Un interessante contributo alla storia delle vacanze così come oggi la conosciamo è stato dato dal Gran Tour. Si trattava di un lungo giro compiuto nell'Europa Continentale che i giovani ricchi e aristocratici hanno iniziato ad intraprendere a partire dal XVII secolo. Forse un po' affine all'erasmus dei giorni nostri, il Gran Tour aveva lo scopo di perfezionare e arricchire le conoscenze. Si trattava di un viaggio che poteva durare anche diversi anni. Le destinazioni più gettonate erano l'Italia e la Grecia.  Voi dove andate in vacanza?