Olimpiadi 2012, il logo sta facendo discutere gli esperti che a vario titolo si sono pronunciati sul significato e sulla incisività di un simbolo così particolare, arrangiato per una competizione internazionale così importante. Vediamolo insieme cercando di valutarlo con le nostre capacità.
Il logo è stato creato da Wolff Olins, nota artista contemporanea presente sullo scenario internazionale con molte mostre ed alcune esposizioni alla Tate Modern di Londra, la sua realizzazione è costata circa 400 mila euro.
Per la particolarità della grafica e del colore, interamente declinabile a seconda delle necessità, partendo da un originale in bianco e nero più anelli olimpionici, che poi diventa giallo e magenta bnella versione standard, ma bellissimo nella versione "bandiere" nazionali, sono molte le critiche che sono piovute da ogni dove.
Di fatto, guardandolo con un occhio tecnico, si notano la stilizzazione del 2012 e gli elementi fondamentali di un logo grafico internazionale: il tema, il titolo, lo sviluppo. Olimpiadi, Gara, Movimento. L'accenno a una matrice storica di Londra conferma lo studio nazionale della grafica che lo rende particolarmente intenso.
Visto con l'occhio della immaginazione artistica possiamo notare molti particolari diversi dal tema in questione: ad esempio la immagine richiama il tedoforo, che porta la fiamma alle olimpiadi, cercando tra i movimenti del dsegno potremmo anche vederci un lato paraolimpionico, potrebbe essere un teoforo diversamente abile, ad esempio, lavorando di un pizzico di fantasia. Il movimento del font è decisamente quello del fuoco.
Considerandone solo le linee essenziali vedremmo una persona che sta digitando a un monitor o che è seduta davanti a un televisore per seguire i Giochi Olimpici, magari con un pò di malignità qualcuno ci vede un atto sessuale.
Essenzialmente la contrapposizione dei due numeri a cifra 2 che compongono l'anno 2012 rende l'idea di un movimento in partenza verso l'alto, come al principio di un grande salto, quello che gli atleti fanno partecipando alla competizione. Con una ricaduta poi sulla materialità che lo 0 fa rotando in senso antiorario nella direzione indicata dalla cifra 1 .. salto e ricaduta all'indietro, sappiamo che la scrittura con inclinazione verso sinistra è segno di freno e di ripensamento. Insomma ecco alcuni modi per leggere il logo della olimpiade, e chi ha più immaginazione può arrivare oltre la tecnica e farne una storia.
Il progetto grafico è stato guidato da Futurebrand sulla base del lavoro originale di Wolff Olins, il cui logo è stato rilevato nel 2007, e infine il team grafico LOCOG, il Comitato organizzativo olimpico, ha realizzato il “total look” con migliaia di installazioni ed elementi grafici per l’evento. Il team di 40 designer LOCOG, hanno dovuto produrre circa 250.000 articoli di design per i Giochi e le Paraolimpiadi. Il disegno dovrebbe richiamare l'anno 2012, con la stilizzazione di un carattere chiamato "New Johnson TFL" già utilizzato nel 1916 per la Metropolitana di Londra. Per le differenze dallo stile italic verso il total look ha già ricevuto un riconoscimento di re-denominazione in "London Olimpic 2012" font.