New York : Dimmi cosa leggi e ti dirò cosa pensi
I bambini sognano?ebbene si anche loro immersi nella lettura non importa di che genere sono in grado di selezionare e immagazzinare una quantità impressionante di nozioni utili alla loro crescita.
In alcune scuole di New York sono state adottate delle sperimentazioni sulle letture degli scolari. A gruppi di tre per volta ad essi vengono dati dei volumi a scelta e da leggere subito, piccole storie, brevi racconti .
Dopo aver scelto delle letture e rese proprie anche con l’aiuto delle maestre, sono invitati a disegnare sulla lavagna dietro alle loro spalle le loro sensazioni. Se è vero infatti che nei bambini tutto passa attraverso le immagini i loro disegni spiegano in modo eloquente i loro pensieri. All’interno di una bolla immaginaria disegnata sulla lavagna essi rappresentano per bene i loro pensieri, immagini astratte, reali concrete, ognuno a modo suo esprime se stesso. Dopo di ciò i disegni vengono commentati dapprima da ogni bimbo sperimentando anche l’emozione della relazione con gli altri. Successivamente il discorso sarà integrato a nuove tematiche con l’aiuto delle abili maestre. La professionalità dei docenti è evidente, in una realtà ove va avanti solo chi applica i meriti e non si avvalga delle proprie spesso non giudicabili in tempi reali le proprie incapacità.
In tal modo per i bambini così istruiti si aprono nuovi orizzonti e questo sarà molto utile affinché ogni lettore possa aprire i propri orizzonti a nuove sensazioni.
Progetti del genere andrebbero adottati anche nelle nostre scuole dove ogni giorno i nostri maestri sono costretti a applicare programmi obsoleti e privi di motivazioni per entrambi.
Se l’America come sempre appare essere all’avanguardia in tutto anche per l’abbondanza di progetti realizzabili, verrebbe da chiedersi forse, se anche l’Europa dovrebbe accettarli e riadattarli ai propri di impegni.
Per fare ciò non occorrono ingenti spese, queste piccole innovazioni infatti richiedono solo la volontà di applicarle .Un suggerimento per i nostri ministri e maestri! Tratto da Geo Dicembre 2009