Natale – Capodanno un mondo di buoni propositi, ma poi?
Natale – Capodanno un mondo di buoni propositi, ma poi?

Arriva finalmente il termine di questo 2011 .. finalmente è una parola che quest'anno ci vuole: anno della Grande Crisi, la peggiore degli ultimi 100 anni, anno della Grande caduta della politica, anno della Grande caduta dei regimi autoritari .. ma noi, persone comuni, possiamo fare qualcosa per invertire il percorso di tutto questo dolore e tornare a un vivere più leggero e naturale?

 

Per arrivare al Natale con uno spirito più propizio possiamo ad esempio pensare a dei cambiamenti, da fare nel nostro piccolo, che possano essere di aiuto per la società e per tutto il mondo, senza troppe pretese, ma con un po' di entusiasmo sì.

 

A venire incontro alla nostra voglia di cambiamento sono le linee guida, per lo sviluppo di una mentalità “onesta” nei confronti del prossimo, che tiene in considerazione una delle più grandi emergenze del secolo: il problema dello spreco e dalla mancanza di cibo, che da una parte abbonda, dall'altra scarseggia. Ecco allora come possiamo fare per rimettere le cose a posto.

 

Alcuni consigli ci possono essere di aiuto nel quotidiano: ad esempio scegliere sempre prodotti di stagione, non confezionati bensì sciolti, cercando di applicare laddove possibile la coltivazione di piccole piante, come basilico, prezzemolo, spezie, ma anche non trascurando l'orto e le piccole proprietà, per chi le ha, coltivandoci del cibo. Fa bene al portafoglio e anche all'ambiente.

 

Tagliamo gli imballaggi, preferendo le grandi confezioni con misure “big” anche se questo penalizza lo spazio domestico perché ci richiede una minidispensa. I prodotti industriali hanno lunghissima conservazione, motivo per cui non è un problema fare un po' di riserva, tralasciando invece le monodosi e le piccole confezioni, che creano solo cartaccia e residuo.

 

Diamo un taglio alle “schifezze” abbandonando tutto ciò che non è sano o che è un semplice elaborato creato ad arte dalla pubblicità. Tra due prodotti uguali, premiamo la filiera corta, sono cibo che corre meno per strada, spreca meno petrolio e porta i soldi vicino a noi, pronti per essere reinvestiti. Lo stesso vale per l'acqua, se non possiamo proprio farne a meno, combattiamo per avere una buona acqua dal rubinetto, rifuggendo dalle bottiglie in PET.

 

Un capitolo a parte lo meritano i prodotti di origine esotica, tra cui possiamo mettere di tutto, dal tonno al salmone, dal caffé allo zucchero, dal cioccolato al the. Non esistono solo grandi catene o commercio solidale, esistono varie categorie e tipologie di prodotto. Per il nuovo anno potremmo cominciare a sceglierlo buono .. perché la pasta al tonno, se non è di vero tonno .. ad esempio .. è meglio non farla proprio!

 

Ispirato da Food For World  

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