Mutui per giovani coppie: ecco come scegliere i migliori prodotti
Siete alla ricerca di una prima casa (o l’avete già trovata) e siete ora interessati a trovare il mutuo con le condizioni migliori sul mercato con cui finanziare questo prezioso acquisto? Prima di firmare qualsiasi contratto è bene tenere a mente due dati importanti relativi alla questione dei mutui per giovani coppie. Il primo è che esiste un <a href="http://www.diamoglifuturo.it/fondo-casa">Fondo di Garanzia governativo che permette di accedere ad un mutuo a tasso agevolato</a>, per un massimo di 200 mila euro, a quelle giovani coppie sposate, con un <a href="http://www.inps.it/servizi/isee/simulazione/simulazionecalcolo.asp">reddito ISEE</a> complessivo non superiore a 40 mila euro ed in cui almeno il 50% del reddito viene prodotto da lavori atipici (precari).
Il mutuo così richiesto può essere utilizzato per l’acquisto della sola prima casa a condizione che l’immobile non sia più grande di 95 mq. Se non ricadete all’interno di questi requisiti di legge, peraltro aggiornati dal Governo Letta nel 2013 all’interno dell’ultima review del <a href="http://www.leggioggi.it/allegati/piano-casa-2014-il-testo-del-decreto-pubblicato-gazzetta/">Piano Casa</a>, c’è comunque un secondo dato importante da tenere a mente quando scegliete il mutuo per la vostra prima casa ovvero che non esiste l’obbligo di accendere un conto corrente presso la stessa banca in cui è attivo il mutuo. In pratica se avete un conto attivo presso una banca X ma trovate le condizioni migliori per il mutuo presso la banca Y potete continuare ad utilizzare il vecchio conto anche durante il periodo di restituzione del mutuo. Se, invece, non disponete di un conto corrente cointestato valutate la possibilità di accedere un nuovo conto: oggi esistono ottimi prodotti anche on line <a href="http://www.conticorrentiaconfronto.it/conto-corrente-giovani">appositamente pensati per studenti e giovani lavoratori</a>.
Ora la domanda è: come scegliere il mutuo migliore? Procedete in questo senso secondo due step. Il primo è quello che determina la tipologia di tasso da adottare; tappatevi le orecchie, non fatevi consigliare da nessuno, tantomeno dalle banche, e scegliete tra tasso fisso (più alto ma immutabile nel tempo) e tasso variabile (più basso ma con la possibilità che si alzi e di tanto) semplicemente in base alla vostra propensione ad assumervi rischi di natura finanziaria (perché, almeno nel caso del tasso variabile, di rischio di si tratta).
Decisa la tipologia di tasso migliore non resta che trovare la banca che per la stessa forma richiede la percentuale di interessi minori. Per far questo ci sono due vie: si possono richiedere dei colloqui privati presso singole filiali di varie banche, oppure si possono utilizzare dei comodi comparatori su internet che eseguono per noi il confronto in pochi secondi, contenendo all’interno dei propri risultati anche le proposte afferenti ai mutui online che ad oggi sono quelli in grado di garantire spese istruttorie azzerate e tassi più bassi.