Chi lo ha visto è stato su Amazon, perché in Italia non è stato lanciato. Vi era sfuggito? Lo scorso anno, a dispetto della vetustà dei giochi in scatola, usciva a ridosso del Natale, in USA, la versione modernissima del MONOPOLI (monopoly) che titola per i giovanissimi: Monopoly for Millennials.
Trattasi della presa atto del crollo del potere economico, dell'avvento della green economy e della povertà diffusa: nel nuovo Monopoly infatti non si acquistano immobili e non si fanno i soldi ma si comprano le skills, cioè niente ma spendendo ugualmente soldi in moderata quantità.
Il modello del nuovo Monopoly è stato creato sempre dalla Hasbro, che mantiene diritti e monopolio anche sulle versioni precedenti, la cui stampa è comunque ormai universale. In tutte le lingue ma con le due versioni. La versione per ragazzini non ha avuto un enorme successo, infatti, se i collezionisti tutt'ora si scambiano versioni del 1935 e del 1960 a prezzi oltre i 150 euro, per questo gioco (come per lo spin off Parco della Vittoria) dopo solo 12 mesi dal lancio USA c'è intasamento nel mercato dei giochi da tavolo usati.
Probabilmente sarà che le nuove generazioni non tengono da parte niente, forse le case non sono più padronali e quindi in appartamento si butta via tutto, ma il vecchio MONOPOLI in casa durava almeno 15 anni di media, non certo uno.
Chi troppo in alto sal precipitevolissimevolmente cade .. era il detto. Dopo aver monopolizzato le case a Natale per 5 generazioni in gioco, ora, ha intrapreso la triste strada del perpetuo declino.
Non si comprano più servizi e cemento ma si punta su feste, intrattenimento e cose da strada, cioè sempre folk e pop.
Il tutto si presenta con il Magnate che in RayBan e Ipod si fa i Selfie con il telefono e niente.. per le vecchie generazioni sembra proprio un gioco nuovo e completamente diverso, per le nuove generazioni trattasi di vedere piste ciclabili, pedane, utility e altre cosette completamente distanti dal concetto radicale della società del capitale (MC).