Mission possible: la prova costume
Mission possible: la prova costume
Puntuale come ogni anno arriva la prova costume. Uno sguardo alla pancia, spesso non piatta, alla pelle opaca e al corpo ancora assopito dal freddo dell’inverno e le donne, ma anche gli uomini, iniziano a temere la bella stagione. Il girone infernale dantesco, per alcuni, sembra essere niente se paragonato al rush finale per la passerella in spiaggia. L’immagine è quella tipica da scena di un film quanto mai reale: davanti allo specchio col fiato trattenuto per tirare su l’addome, i muscoli delle gambe e mascherare la buccia d’arancia. Seguono, da rituale, sospiri e tanti sensi di colpa per la pigrizia e tutti gli eccessi. La resa dei conti imperversa anche sui tg nazionali, tanto è attuale la tematica, come le ripercussioni connesse. In campo scende pure la Coldiretti: 4 italiani su 10 non sono pronti ad affrontare la famigerata prova, perché in sovrappeso o, nel 10 per cento dei casi, obesi. Indagini, sondaggi, ricerche e cure: tutto pur di trovare una soluzione. Sulla rete si moltiplicano le diete “last minute” con calendari per segnare le fatiche e raggiungere, radiose, il traguardo. I rimedi fai-da-te, purtroppo, nascondono molti rischi. Gli esperti, infatti, consigliano di non sottoporre il fisico a una dieta poco equilibrata, con possibili e seri squilibri nutrizionali in cui si può incorrere. Sperare che in pochi giorni si possa ottenere risultati immediati è quanto di più dannoso per la mente e il corpo. Meglio fare piccoli ma salutari passi e porsi obiettivi poco ambiziosi. Del resto, questo periodo, se ben affrontato, può essere l’inizio di una sana alimentazione, magari da adottare tutto l’anno e non solo all’occorrenza. Mangiare un po’ di tutto, in dosi minori, preferire la verdura e frutta per stimolare le funzioni intestinali, bere molta acqua e tisane depurative, come il finocchio, e tè verde; sì ai cereali integrali, mentre un secco no agli alcolici: questi i consigli dei nutrizionisti. Una fetta importante deve essere destinata allo sport, preferendo corse e passeggiate all’aria aperta, meglio ancora se in compagnia. In questi giorni, più che mai, l’orologio punta le lancette sul corpo, il nostro, con tempi da imparare e saper ascoltare, per arrivare rilassati alla meta.
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