L’istinto materno non è un istinto:si impara. Ecco perché alcune mamme sono brave altre no.
Cattive madri
Una cosa è certa:anche in passato c’erano madri che ne avevano poco. Medea, resa famosa dall’omonima tragedia di Euripide,innamoratesi perdutamente di Giasone, lo sposerà, ne avrà due figli, e abbandonata li ucciderà per vendetta.
I registri di Broadmoor,manicomio criminale inglese, riportano che tra il 1902 e il 1927 il 48% delle ospiti era responsabile di infanticidio. L’antropologo David Kertzer ha scoperto che nel 1640,a Firenze,il 22% dei neonati battezzati veniva abbandonato..
Quindi bisogna ammettere che l’istinto materno non è innato. Per controverso,però ,non mancano le madri che rischiano la vita per il figlio. Essere madri non è mai stato facile certo oggi il progresso ha reso più facile gestire un neonato. .
I topolini studiati in osservatorio alcuni allattano l prole altre no, tutto dipende da un gene fosB,un gene che si esprime nel cervello .Anche le scimmie in gabbia che non hanno avuto modo di interagire con altre scimmie ignorano la prole e diventano alle volte violente..
Darwin aveva ipotizzato che le secrezioni di una ghiandola sudoripara,spuntata in rettili ovipari precursori dei mammiferi ,avessero accresciuto il tasso di sopravvivenza dei piccoli che se ne cibavano..I cuccioli di ornitorinco a becco d’anatra si nutrono con il latte che gocciola dal pelo attorno alle ghiandole senza capezzolo.. Anche il genere umano non scherza in questioni di abbandoni,e le adolescenti che partoriscono con il cesareo sono le più a rischio.. Poi con la pratica l’istinto materno si affina. Una scimmia esperta può aiutare il neonato con la mano se non le si aggrappa subito..
Poi cè la depressione post partum che colpisce il 50% delle donne..
Occorre poi stare attenti ai maltrattamenti che le madri infliggono ai loro neonati ed è singolare che le bambine maltrattate al loro volta diventeranno madri abusanti. Anche da questo si evince che il mestiere di madre si apprende!.Tratto da GEO del 16/08/2008