Il Natale, la magia, l’atmosfera, un caldo abbraccio, il profumo ed il calore…
Quante volte abbiam sentito ripetere tutto questo in vista delle ricorrenze più attese dell’anno?
Da quando eravamo bambini, ogni anno, vestiti di gran festa, cantiamo le stesse canzoni, mangiamo gli stessi panettoni ….
E’ banale si dirà, è retorico si commenterà!
Ed è infatti banale ed è infatti retorico!
Ma almeno una volta all’anno urliamo urrà alla retorica e diciamo evviva alla banalità!!
E’ inutile cercare di nasconderlo ma, fortunatamente, nella maggior parte degli animi, quelle lucine colorate che incorniciano le vetrine, quelle intermittenze di colori che addobbano le strade, i balconi, le porte e i portoncini, infondono un sì gran sentimento di pace, un sì forte senso di serenità….ed è così che deve essere!
…Almeno per una volta sforziamoci di abbandonare per qualche momento gli esercizi di critica e di autocritica che sono naturalmente richiesti dal normale avvicendamento dei problemi di tutti i giorni.
…almeno per una volta cerchiamo di vivere come fanciulli, ingenuamente e innocentemente. Pensiamo fortemente alle nostre, seppur piccole, gioie…
Addobbiamo i nostri alberi, prepariamo i nostri presepi.
In fondo siam fortunati noi che mangiamo gli stessi panettoni: c’è chi non lo può fare, c’è chi non l’ha mai fatto… cerchiamo di gioire un pochino anche per loro conto.
Buon Natale!