Chi pensa che Miss Italia sia un concorso ormai superato e fuori moda, si sbaglia di grosso. Proprio in questi giorni, infatti, ha dimostrato di portare bene l’età che ha e di essere sempre al passo con i tempi. Nel corso degli anni, infatti, sono state tante le regole prima sovvertite e poi cambiate, proprio per aprire le porte del concorso a ragazze sempre più vicine ai canoni estetici. Ma attenzione, non quelli di dubbio gusto proposti dalle sfilate di moda, piuttosto quelli che appartengono alla vita di tutti i giorni.
Ed è stato proprio per avvicinarsi all’attualità che, nel 1990, sono state abolite le misure classiche (90-60-90), dal 1994 è stata data via libera a donne sposate e mamme, dal 1996 a ragazze di colore, con la vittoria schiacciante di Denny Mendez.
E nel 2011? Da quest’anno, la taglia 44 non sarà più un problema e non costituirà un motivo discriminante per l’eliminazione.
Si tratta di una bella notizia, annunciata dalla stessa Patrizia Mirigliani, organizzatrice della kermesse, con uno spiraglio per la taglia 46. E’ lei stessa che dice :”Se mi trovo di fronte una ragazza meravigliosa con forme armoniose e proporzionate, perché no? La nostra apertura non è pensata per questa taglia, però non si sa mai”.
La notizia non è buona solo per permettere a ragazze più “formose” di avverare un sogno, ma rappresenta anche una presa di posizione netta nei confronti della magrezza dilagante sulle passerelle e sui giornali di moda, dove le modelle, oltre ad essere scheletriche, sono anche molto giovani, al limite della pubertà. E, a questo proposito, c’è un’altra novità per il concorso di Miss Italia 2011 : porte chiuse per le minorenni, che non potranno partecipare. L’età minima sarà 18 anni, perciò addio a partecipanti bambine, che avranno i canoni estetici richiesti dagli stilisti, ma troppo acerbe per capire il mondo nel quale stanno entrando. Mi sembra, quindi, un passo avanti notevole, con la speranza che tanti possano imitare questa scelta.