Care Lettrici,
se il tema della lapidazione vi riporta ad un'era "troglodita", anni luce dalla nostra mentalità, allontanate da voi l'idea che in ogni parte del mondo la donna sia riuscita ad ottenere rispetto e tutela. Chi fra voi, almeno una volta, non ha sentito la storia di Safiya, donna nigeriana condannata alla lapidazione per aver avuto un figlio da una relazione extra-coniugale?!
Lei è stata salvata, ma solo per essere stata accusata di tale reato prima che in Nigeria entrasse in vigore la legge sulla lapidazione. Il problema non è risolto e oggi un'altra donna nigeriana rischia la vita per un figlio nato dopo il divorzio! E questi non sono casi isolati, poichè nei Paesi Islamici dove vige l'integralismo la lapidazione è la pena di ogni donna che metta al mondo un figlio al di fuori di un rapporto matrimoniale. La condanna a morte per lapidazione, uno strumento che gran parte del mondo ritiene barbarico, è oggigiorno praticata in otto Paesi (Afghanistan, Arabia Saudita, Emirati Arabi, Iran, Nigeria, Pakistan, Somalia, Yemen).
Cos'è quindi il rispetto per la vita? E, anche nel caso estremo in cui dovessimo considerare la lapidazione come una questione di usanze e di costumi, su che basi l'uomo che commette adulterio non subisce la stessa severa e grottesca punizione?! Forse perchè l'uomo non può dar vita ad un bambino che sia il frutto genetico della vergogna popolare?
L'adulterio è stato un tema di discussione anche per la nostra realtà, quella italiana, anche se, care Lettrici, siamo lontanissime dalla lapidazione! Però non ci si dimentichi che fino al 1967 l'adultera era punita dal Codice Penale, a differenza di quanto accadeva se a commettere
l'adulterio era una figura maschile. Questo per una diversità di situazione sociale, perchè la donna era madre, e quindi era l'elemento portante della buona educazione di un figlio. Oggi viene favorito un modello di giudizio paritario, che non sanziona con una norma penale chi commette l'adulterio. E questo perchè non si può giudicare un adulterio senza soffermarsi su ogni singola storia; è giusto che il tradimento sia rimesso all'ardua sentenza del nostro cuore…