Quante volte è capitato di rientrare a casa con sacchetti pieni di cibo e non sapere cosa aver comprato? E quante altre, pensando alla cifra sborsata, si è andati alla ricerca dello scontrino, per poi ammettere che l’enfasi delle offerte ha avuto la meglio sul buon senso? Adesso un rimedio c’è e arriva direttamente dagli States. Alcuni ricercatori dell’Università di Cornell e di Buffalo consigliano di lasciare a casa la carta di credito o il bancomat, e portare dietro solo contanti. La spesa diventa leggera in tutti i sensi, perché si ragiona sugli acquisti, comprando lo stretto necessario. Fuori dalle buste resta il cosiddetto junk food (cibo spazzatura) e una quantità di calorie, difficili poi da smaltire. Per non parlare dei sensi di colpa che di solito chiudiamo nel nostro piccolo angolo dell’inconscio. Lo studio si è soffermato sulle modalità di acquisto di 1000 famiglie americane, ed è emerso che chi pagava con le carte elettroniche prendeva dai ripiani offerte e cibo senza pensarci su, gettando tutto nel carrello. Diverso da chi, consapevole dei contanti in tasca, faceva acquisti più oculati, con ottime ricadute sulla linea. Spesa convulsiva o semplice voglia di comprare quei peccati di gola, che spesso si cerca di nascondere per allontanare la tentazione? Ma se il risparmio e una sana alimentazione possono andare di pari passo, forse converrebbe fare la vecchia lista della spesa e, quando assale quel particolare languorino, uscire a prendere un gelato e fare due passi con le amiche. Come dire... unire l’utile al dilettevole, ma meglio con i contanti dietro!